Boccia paralimpica, l'Italia conquista un oro e un argento a Zagabria

Gabriele Zendron, al centro, medaglia d'oro nella categoria BC3
di Giacomo Rossetti
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Lunedì 15 Aprile 2024, 13:44

Da Zagabria arrivano due risultati destinati a entrare nella storia della boccia azzurra paralimpica.Il World Boccia Challenger tenutosi nella capitale croata regala all’Italia due medaglie: un oro nella competizione individuale e un argento nella prova a coppia della categoria BC3. 

Zendron in cima al podio

L’ItalBoccia, agli ordini dei ct Loreno Targa e Riccarda Ambrosi, dell'assistente del capo delegazione/e ct Sabrina Scuoteguazza e del team manager Andrea Luzi, è stata impegnata in Croazia, dove i risultati più importanti sono stati conquistati da Gabriele Zendron, classificatosi al primo posto, dopo aver superato, in semifinale, il campione paralimpico in carica Adam Peska (6-2) e, in finale, l’austriaco Michael Kiefler (9-0). Nella prova a coppia BC3 Mirco Garavaglia e Giulia Marchisio hanno superato la fase a gironi vincendo gli incontri contro i padroni di casa della Croazia e gli Stati Uniti rispettivamente per 11-0 e 7-1. In semifinale la coppia azzurra si è imposta per 3-2 sulla Repubblica Ceca. In finale, invece, Mirco e Giulia si sono dovuti accontentare del secondo posto contro il Portogallo (6-0) che li aveva battuti anche nella fase a gironi.

Nelle categorie BC1 e BC2 gli azzurri non sono riusciti a superare i rispetti gironi eliminatori.

De Sanctis: «Alla pari con i più forti del mondo»

«I risultati di Zagabria hanno confermato che i nostri azzurri possono competere alla pari con i più forti del mondo – ha commentato il numero uno della FIB, Marco Giunio De Sanctis – Ci dispiace che sia sfumato, per il momento, l’ambizioso traguardo di Parigi 2024, soprattutto perché la nostra Federazione ha bisogno di immagine e le Olimpiadi, per normodotati o disabili che siano, sono la vetrina che manca a una Federazione completa come questa per ottenere la considerazione che merita. C’è ancora una possibilità che possano ripescare un nostro azzurro tramite wild card. Se non sarà a Parigi, tenteremo di qualificarci per Los Angeles 2028».

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