Michele Riondino è il Diavolo nel Maestro e Margherita in scena a Todi

Foto di Guido Mencari
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Domenica 13 Gennaio 2019, 22:55 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 13:38
Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov a Todi al Teatro Comunale martedì 15 gennaio alle 21. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo speciale della Brunello Cucinelli spa, sta effettuando un tournée nei maggiori teatri italiani, riscuotendo un successo straordinario, sia da parte del pubblico che assiste entusiasta a ogni replica che dalla critica.

La regia è affidata ad Andrea Baracco che ha diretto Michele Riondino nei panni di Woland, Francesco Bonomo (Maestro/Ponzio Pilato), Federica Rosellini (Margherita) e Giordano Agrusta (Behemoth), Carolina Balucani (Hella / Praskov’ja / Frida), Caterina Fiocchetti (Donna che fuma / Natasha), Michele Nani (Marco l’Ammazzatopi / Varenucha), Alessandro Pezzali (Korov’ev), Francesco Bolo Rossini (Berlioz / Lichodeev / LeviMatteo), Diego Sepe (Caifa / Stravinskij / Rimskij), Oskar Winiarski (Ivan / Jeshua).


«Cercare di dare vita alle magiche e perturbanti pagine de Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov, è forse una delle cose più eccitanti che possa accadere a chi si occupa di teatro. – afferma Andrea Baracco - Il Maestro e Margherita è un romanzo pieno di colori potenti e assoluti, tutti febbrilmente accesi, quasi allucinanti.
E' un romanzo perturbante, complesso e articolato come il costume di Arlecchino, in cui si intrecciano numerose linee narrative, e dentro il quale prendono vita un numero infinito di personaggi (se ne contano circa 146), che costituiscono una sorta di panorama dell'umano e del sovraumano. Dal diavolo, nella figura seduttiva e mondana di Woland, una sorta di clown feroce che dirige una sarabanda demoniaca, a personaggi che rimandano all'universo grottesco di uno dei maestri di Bulgakov, Nikolaj Gogol
». 

(Foto di Guido Mencari)
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