Topolino, Charlie Chaplin e le canzoni di Marilyn: tutti liberi dal copyright. Disney perde i diritti

Domenica 24 Dicembre 2023, 07:24

Cosa cambia

Perché allora non permetteva ad altri di usare i suoi personaggi in analoghe operazioni di remix? L'intransigenza nel proteggere il marchio è stata irremovibile: Disney, nel 1989, aveva persino citato in giudizio gli Academy Awards, perché nella cerimonia avevano proiettato uno spezzone di «Biancaneve», e due asili nido della Florida perché avevano Paperino e Qui Quo Qua disegnati sulle pareti.
Dal primo gennaio ognuno potrà fare quello che vuole, almeno con le immagini di Topolino e Minnie del 1928. Chi ha combattuto questa importante battaglia teme ora che ci sia qualcuno che ne abusi. Nel 2019 sono scaduti i diritti del «Grande Gatsby» di Francis Scott Fitzgerald e di Winnie the Pooh, e subito sono usciti «Il grande Gatsby e gli zombie» e «Winnie the Pooh, miele e sangue». C'è anche il pericolo che si faccia mercato dei personaggi con gadget e pupazzetti che spingerebbero Disney a una nuova causa e provocherebbero altri divieti. Topolino è finalmente di tutti e non dovrebbe quindi più appartenere a nessuno, soprattutto a chi vorrà sicuramente approfittarne.
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