Roma, alla Dorothy Circus Gallery arriva “In Colour”, la prima personale europea del pittore Erik Jones

by Erik Jones (Dorothy Circus Gallery)
di Sabrina Quartieri
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Martedì 13 Ottobre 2015, 16:33 - Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 15:27

I suoi ritratti sono accecanti celebrazioni della bellezza, incoronata da eleganti bouquet di colori. Per la prima personale europea dal titolo



“In Colour”, Erik Jones, uno dei più innovativi e apprezzati pittori della scena iper-contemporanea newyorkese, arriva da unico protagonista, con le sue opere create ad hoc, alla Dorothy Circus Gallery di Roma, per una mostra che sarà visibile dal 24 ottobre al primo dicembre prossimi. Stavolta, ad occupare la prestigiosa Red Hall della galleria di via dei Pettinari, ci saranno solo le tele dell’artista americano, tutte opere nuove, vibranti e coloratissime, per mettere il pubblico italiano in contatto con la caleidoscopica “art life newyorkese”.

In quest’ultima collezione, e più in generale nell'arte di Jones, che rievoca l’incredibile forza delle più importanti tele a tecnica “dripping” degli anni ’50, il raffinato senso realistico catturato nei soggetti femminili si contrappone a una struttura di elaborate forme astratte, che sembrano dare vita a figure geometriche aliene ed esclusive.

Un effetto ottenuto tramite l’utilizzo di differenti materiali, come acquerelli, matite colorate, acrilici, pastelli idrosolubili a cera e ad olio applicati su tela.

L’aspetto dolce ma determinato dei personaggi di Jones emerge da un uragano di colori che sembra contrastare con il serioso e talvolta malinconico sguardo di queste donne-sfinge. Sguardi che generano una connessione visiva ed emotiva con lo spettatore, quasi come ad invitarlo all’interno del loro spazio infinito, dove non sono permessi spazi vuoti. Dopo aver assimilato le suggestioni dei maestri dell’“Action Painting”, primi tra tutti Jackson Pollock e Willem de Kooning, e dopo aver trasportato la sua arte nel campo dell'iper-contemporaneo, oggi Erik Jones spicca come l’unico rappresentante della corrente Pop Surrealista che, pur mantenendo fede alle radici del movimento, tende la mano all’astrattismo.

Ma se il lavoro di Jones può apparentemente sembrare quello di un sognante universo parallelo, come spiega l’artista stesso, le sue creazioni non sono mai sogni. Piuttosto esistono davanti a chi le osserva. Sulla nuova collezione “In Colour” Jones parla del “racconto celato dietro ogni opera, che tende per lo più a sfidare lo spettatore nel vedere la bellezza all’interno del caos…Per questa serie, volevo che l’estetica grafica assumesse una qualità digitale e che apparisse più ingenua e infantile nel suo approccio. Come se una persona senza alcuna esperienza e senza alcuna base artistica stesse esplorando un programma di disegno digitale per la prima volta. L’intenzione è di presentare abilità e destrezza giustapposte al caos e al disordine” (per informazioni: www.dorothycircusgallery.com).