“Un indomito senso di vuoto”, l'album di Zendar Off tra il mondo reale e quello immaginario

Undici canzoni che raccontano tutti gli anni, i personaggi, i protagonisti, gli eventi, le storie che hanno contribuito ed ispirato le canzoni di cui il disco è composto

“Un indomito senso di vuoto”, l'album di Zendar off tra il mondo reale e quello immaginario
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Lunedì 22 Maggio 2023, 10:19 - Ultimo aggiornamento: 10:20

Navigando tra i meandri della rete, tra gli anfratti, le fessure ed addentrandosi alla ricerca di nuovi linguaggi musicali italiani, quasi per caso ci imbattiamo nella musica di Zendar Off. Amalio Trombetta in arte Zendar off è un cantautore bolognese di origini pugliesi che cresce artisticamente nella Bologna degli anni novanta, periodo particolarmente fertile. Di rassegna in rassegna il linguaggio e la scrittura di Amalio crescono anche grazie al contributo di un insieme di musicisti con idee e forme espressive differenti che danno fiducia a questa formula narrativa sempre a metà tra il mondo reale e quello immaginario.

“E’ importante guidare, con le canzoni, l’ascoltatore attraverso il proprio spazio creativo, lasciare la possibilità al pubblico di immaginare, di vivere la propria esperienza all’interno di una costruzione che di per sé è chiusa ma per molti aspetti sembra essere del tutto o in parte aperta.” (Amalio)

Nel 2019 vede la luce "Un indomito senso di vuoto". Undici canzoni che raccontano tutti gli anni, i personaggi, i protagonisti, gli eventi, le storie che hanno contribuito ed ispirato le canzoni di cui il disco è composto, un disco che si presenta completo, sia dal punto di vista musicale che letterario.

Dal punto di vista pratico “Un indomito senso di vuoto” è un’esperienza ardua, un disco interamente autoprodotto, del tutto indipendente. Dal punto di vista musicale un lavoro davvero interessante, stimolante, già da un primo ascolto si può notare che il disco non è raggruppabile in nessun genere definito, le undici tracce sembrano essere ognuna parte di un progetto differente. Ascoltando l’album con attenzione, però, ci si rende conto che le undici tracce sembrano ognuna appartenere ad un genere differente ma ciò che fa da collante e restituisce l’omogeneità, la continuità all’ascolto sono il linguaggio e lo stile narrativo di Amalio.

L’album è ascoltabile gratuitamente sulle piattaforme Youtube e Spotify.

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