Lucio Dalla, festa con Venditti sotto la casa romana del cantante: «Intitolategli anche la strada»

Lucio Dalla, festa con Venditti sotto la casa romana del cantante: «Intitolategli anche la strada»
di Laura Larcan
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Sabato 4 Marzo 2017, 13:24 - Ultimo aggiornamento: 18:24

«Buon compleanno Lucio!». Le bottiglie di spumante, due maxi torte, brindisi, flash e selfie. Antonello Venditti è il gran cerimoniere per la festa (catering a spese del cantautore) in omaggio a Lucio Dalla, in vicolo del Buco, sotto la piccola palazzina d'epoca color crema diventata oggi un Bed and Breakfast. Il popolo di Trastevere ha risposto al suo invito. Tantissimi giovani che lo applaudono, e i suoi amici: c'è Luciano del bar di via dei Genovesi che taglia le fette di torta, Mario il "Musichere" come li chiamano qui nel rione.

 

C'è anche il figlio Francesco Saverio Venditti. Qualche esponente dal I Municipio. Nessuno dal Campidoglio. Oltre alla folla di cronisti (fa un blitz anche l'ex Iena Enrico Lucci). Il tempo è grigio, ma la pioggerellina non ha scoraggiato i fan. Venditti saluta l'amico Lucio, scomparso 5 anni fa e che oggi avrebbe compiuto 74 anni. L'attesa targa chiesta a gran voce negli ultimi giorni non c'è: "Purtroppo ci sono lungaggini burocratiche esagerate -commenta Venditti - è stata approvata la delibera ma servono ulteriori passaggo forse in prefettura. Ormai non lo chiedo neanche più. Ci vorranno 10 anni almeno. Ma questo edificio che oggi è chiuso, dove Lucio ha vissuto dal 1979 al 1986 e dove sono nate canzoni capolavoro della cultura italiana andrebbe considerato dall'amministrazione come un bene storico. Come questo vicolo. Ecco io vorrei che tutto venisse intitolato a Lucio Dalla. Da qui a dieci anni, vorrei che si chiamasse vicolo di Lucio, insieme slla targa. Comunque, anche se i tempi sono così incredibilmente lunghi, ogni anno io verrò qui il 4 marzo a festeggiare Lucio Dalla».

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