Ghost, la band pop rock torna con un nuovo singolo 'Il mio nome è la dignità' e festeggia 15 anni di discografia

Ghost, la band pop rock torna con un nuovo singolo 'Il nome e la dignità' e festeggia 15 anni di discografia
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Martedì 13 Aprile 2021, 16:01 - Ultimo aggiornamento: 16:25

Ghost, la band pop rock da Disco Platino festeggia 15 anni di discografia e lo fa tornando in radio e in digitale con una canzone dedicata alla dignità, fuori dal 16 aprile. Il nuovo singolo 'Il mio nome è la dignità' suona come un brano di denuncia a favore di donne e uomini troppe volte obbligati a soccombere sotto la violenza e la prepotenza sociale ma anche un manifesto di tutela di questo valore.«Purtroppo- dicono Alex ed Enrico Magistri i membri del gruppo musicale- l’essere umano è da sempre legato al proprio tornaconto, così quando una cosa non si può ottenere con mezzi leciti, o con il dialogo, si ricorre all’eliminazione di ciò che non ci aggrada; è un modo primitivo di agire, che millenni di evoluzione non hanno saputo trasformare in civiltà. Oggi tutto ciò è elevato all’ennesima potenza, le persone sono meno importanti delle cose che danno profitto a chi gestisce il potere politico, sociale, economico».
 

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A ridosso di due date importanti legate alla libertà e al lavoro, uno dei contesti in cui la dignità è spesso sacrificata, quali il 25 aprile e il 1 maggio, i Ghost condividono con gli oltre 50.000 fan attivi e il pubblico in generale una ballad rock con contaminazione rap nella quale una lista di nomi scorre e mette in scena l’esistenza delle persone più fragili, danneggiate da ogni tipo di problema.

Nomi che devono lottare per la propria dignità e ai quali Alex e Enrico hanno dato una musica, un testo e un conforto.

Alex ed Enrico Magistri, in arte Ghost, nascono ad Albano Laziale, Roma, ma vivono fin da bambini ad Ardea una località che conserva le atmosfere intime della natura e del mare, ricevendo al tempo stesso le influenze artistico-culturali della Capitale. Tutta l’attività dei Ghost è condizionata proprio dall’ambiente circostante, che con la sua storia e i suoi paesaggi, ispira la riflessione e la creatività. Nello stesso tempo il confronto continuo con la grande metropoli e le sue tendenze aiuta i fratelli Magistri a ricercare uno stile musicale sempre più completo e raffinato. Polistrumentisti, arrangiatori e autori dei propri brani, i loro dischi sono un “Crossover” tra il Rock, l’Elettronica e il Pop d’Autore. L’Album Ghost (2007) rappresenta l’esordio discografico, ma è nel 2011 che arrivano i primi risultati importanti, con la certificazione Oro per 'Vivi e lascia vivere' e la certificazione Platino per 'La vita è uno specchio', premiato anche con il Wind Music Awards all’Arena di Verona e con il Premio Lunezia. La band può inoltre contare su collaborazioni note al panorama musicale italiano come quelle con Ornella Vanoni ed Enrico Ruggeri.

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