Gershwin protagonista a Santa Cecilia con Pappano e il pianista Conrad Tao

Conrad Tao, giovane compositore e pianista statunitense
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Giovedì 24 Gennaio 2019, 21:50
Antonio Pappano dirigerà Verklärte Nacht e non più Pelleas und Melisande. Per cause indipendenti dalla volontà dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, legate alla recente riforma dei contratti a tempo determinato e a una sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha interessato il settore delle Fondazioni Lirico - Sinfoniche, il programma del concerto di giovedì 31 gennaio, venerdì primo febbraio e sabato 2 ha subìto variazioni.

Tali eventi, in combinazione tra loro, hanno infatti precluso la possibilità - pur in presenza di piena occupazione stabile - di ricorrere ad assunzioni a termine senza incorrere nel rischio di grave contenzioso e, pertanto, il brano Pelleas und Melisande di Arnold Schönberg, che necessita di un implemento di organico, è stato sostituito con Verklärte Nacht (Notte trasfigurata) sempre dello stesso compositore.

L’Accademia ha già sensibilizzato il Ministro competente sulla necessità di adottare quanto prima interventi modificativi della legge di riforma che, salvaguardando il diritto dei lavoratori, tengano conto della specificità del settore e consentano la normale programmazione artistica.

L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si tinge quindi idealmente di blu giovedì 31 gennaio (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia ore 19.30, repliche venerdì 1 febbraio ore 20.30 e sabato 2 febbraio ore 18,) con un appuntamento che vedrà protagonista l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano, impegnata nell’esecuzione di alcune delle pagine più interessanti del Novecento, scritte da Gershwin e Schönberg.

In apertura Verklärte Nacht (Notte trasfigurata), uno dei poemi sinfonici più significativi della produzione del giovane Schönberg, di fatto il primo importante lavoro sinfonico di un compositore che a 25 anni, con alle spalle una formazione prevalentemente autodidatta, costruisce un brano che, pur muovendosi sulla scia tardoromantica, contiene una libertà armonica inusuale per i tempi. Ispirato dal testo del poeta simbolista Richard Dehmel, Verklärte Nacht fu scritto nel 1899 per sestetto d’archi, trascritto per orchestra d’archi nel 1917 e sottoposto a una nuova revisione nel 1943.

Il programma prosegue con Un americano a Parigi e la celebre Rhapsody in Blue, che vedrà il ritorno a Santa Cecilia del giovane compositore e pianista statunitense Conrad Tao – considerato dalla critica internazionale come una delle figure più interessanti della scena musicale contemporanea, definito dal New York Times uno dei migliori interpreti di musica classica del 2017 – che il pubblico romano ha conosciuto nel novembre 2016.

Con Rhapsody in Blue, composta nel 1924, Gershwin è stato il primo compositore a infrangere la linea di confine tra la musica classica e il jazz, genere protagonista della musica afro-americana nei primi decenni del secolo. Quattro anni dopo il successo viene replicato da Un americano a Parigi – trascrizione in musica delle impressioni di un soggiorno nella capitale francese alla fine della prima guerra mondiale durante il quale compositore americano aveva incontrato tra gli altri Maurice Ravel – in cui nuovamente Gerswhin rompe gli schemi sinfonici usuali, inserendo nell’organico orchestrale strumenti come il sassofono non utilizzati abitualmente nell’orchestra classica.

Il concerto di venerdì 1 febbraio verrà trasmesso in diretta radiofonica nell’ambito della trasmissione Radio3 Suite 
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