Da Venezia a Parigi un festival per Gounod, compositore romantico

Quatour, Cambini-Paris per le celebrazioni del bicentenario della nascita di Gounod
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Mercoledì 30 Maggio 2018, 18:57
Dopo il festival veneziano che fra aprile e maggio ne ha inaugurato le celebrazioni, l’omaggio del Palazzetto Bru Zane di Venezia a Charles Gounod (1818-1893) nel bicentenario della nascita prosegue con la sesta edizione del Festival organizzato a Parigi dall'istituzione.

Al centro della rassegna, un ricco calendario di concerti, nuove produzioni e convegni che, dal primo al 29 giugno, farà tappa nelle più belle sale da concerto e nei teatri parigini alla scoperta del grande compositore romantico che segnò l’Ottocento francese con la sua sensibilità.

Articolato per la prima volta lungo tutto il mese, il festival intitolato “Charles Gounod (1818-1893): dalla chiesa all’opera” spazierà nel corso di dieci appuntamenti dalla mélodie ai quartetti per archi, dall’opéra lyrique alla musica sacra, alternando il catalogo di Gounod a quello di altri autori del suo tempo. Depositario di un romanticismo lirico, sensuale e seduttivo grazie a lavori fortunati come Faust e Roméo et Juliette, Gounod sarà affrontato da prospettive più o meno inedite, che mostreranno quanto sia ancora incompleta la conoscenza del suo sconfinato repertorio.

A inaugurare il festival sarà, venerdì (Théâtre des Bouffes du Nord, ore 18.30), la Notte del quartetto francese, che proporrà – grazie alla partecipazione dei Quatuor Hermès, Ardeo, Cambini-Paris e Modigliani – otto pagine rare di Gounod, Fauré, Chausson e altri autori romantici per questa particolare formazione strumentale. Ampio spazio al Gounod operista sarà poi riservato con i due titoli principali della rassegna: La nonne sanglante (Opéra Comique, dal 2 al 14 giugno), opera fantastica semisconosciuta del 1854 su libretto di Scribe e Delavigne, tratto in parte dal romanzo gotico The Monk (1796) di Lewis, che sarà messa in scena da David Bobée e eseguita dalla Insula Orchestra e dal Coro Accentus diretti da Laurence Equilbey, insieme a un cast di grandi voci; e il celeberrimo Faust (Théâtre des Champs Elysées, 14 giugno) nella versione inedita della prima rappresentazione del 1859, completa dei dialoghi parlati e di elementi che si ritenevano perduti, proposto in forma di concerto con Les Talens Lyriques, il Coro della Radio Fiamminga e solisti prestigiosi diretti da Christophe Rousset.

Sabato 16 giugno (Auditorium de Radio France, ore 20) sarà la volta del Gala Charles Gounod, serata speciale con arie d’opera e pagine sacre meno note del compositore eseguite dall’Orchestre national de France diretta da Jesko Sirvend, dall’organista Olivier Latry e da interpreti d’eccezione come Jodie Devos, Elsa Dreisig, Kate Aldrich, Yosep Kang e Patrick Bolleire. Altri quattro appuntamenti si alterneranno invece al Théâtre des Bouffes du Nord fra misticismo, melodia e operetta: domenica 3 giugno(ore 16.30) Hervé Niquet dirigerà il Coro della Radio Fiamminga, con François Saint-Yves all’organo, in un programma dedicato al “Gounod gotico”, dove confluirà quella predilezione tutta romantica per la musica antica che Gounod derivò dalla conoscenza di Palestrina e del repertorio organistico di Bach; lunedì 4 giugno (ore 20.30) saranno protagoniste le mélodies francesi – genere di gran moda fra Ottocento e primo Novecento – con il baritono Tassis Christoyannis e il pianista Jeff Cohen; martedì 5 giugno (ore 20.30), il nuovo spettacolo di Lola Kirchner, dal titolo “2 operette in 1 atto”, unirà Les deux aveugles di Offenbach e Le compositeur toqué di Hervé, buffonerie musicali dei due grandi rivali sulla scena parigina di metà Ottocento a metà fra comicità licenziosa e situazioni surreali; mercoledì 6 giugno (ore 20.30) l’ensemble cameristico I Giardini accompagnerà il mezzosoprano Isabelle Druet in un originale omaggio a tutti quei compositori segnati profondamente dalle guerre del 1870 e del 1914 di cui sarà proposta una selezione di brani trascritti per quartetto con pianoforte da Alexandre Dratwicki.

Infine, la rassegna si sposterà alla Philharmonie de Paris con due concerti sinfonici dell’Orchestre de Paris diretta da Fabien Gabel (Grande Salle Pierre Boulez, 9-10 giugno), che accosteranno pagine esotiche di Debussy, Schmitt, D’Indy e Roussel al trittico raveliano per voce e orchestra, Shéhérazade, interpretato dal soprano Measha Brueggergosman; al Théâtre de l’Athénée Louis-Jouvet, dal 19 al 29 giugno, per la ripresa dell’operetta dimenticata Les P’tites Michu (1897) di André Messager nell’allestimento firmato da Rémy Barché con la compagnia Les Brigands e la direzione musicale di Pierre Dumoussaud; e ancora all’Opéra Comique per il convegno dal titolo “Gounod alle luci della ribalta” (Salle Bizet, dal 4 al 6 giugno) che analizzerà l’intera produzione lirica di Gounod in relazione agli interpreti, alle messinscene e alla circolazione delle opere nella Parigi dell’epoca.
I concerti del 9, 10 e 16 giugno saranno registrati e trasmessi da France Musique.

 
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