Andrea Pazienza e i suoi fumetti rivivono in Puglia: ecco l'archivio a lui dedicato

Andrea Pazienza
di Valentina Venturi
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Martedì 22 Settembre 2015, 19:54 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 18:38

Andrea Pazienza è nato a San Severo, in Puglia. Uno dei grandi autori di narrativa illustrata, ideatore di personaggi come Zanardi, Penthotal e Pompeo, che con le sue opere ha descritto gli umori di un decennio di storia italiana a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, viene automaticamente associato alla città di Bologna, agli anni della creatività e dell’impegno.

Per ricordare la sua arte e le sue origini, è stato aperto “SPLASH! Archivio Andrea Pazienza”, presso il MAT – Museo dell’Alto Tavoliere (piazza S.

Francesco, 48 San Severo).

«Abbiamo inaugurato ad aprile – dichiara Antonello Vigliaroli, ideatore del progetto “SPLASH! Archivio Andrea Pazienza” -. Grazie alla donazione di un ente privato abbiamo allestito un archivio colmo di fumetti pubblicati da varie case editrici, da Grifo alla Fandango, cataloghi di mostre, raccolte di pubblicazioni, più di 600 articoli giornalistici, materiale multimediale, fotografie, riviste di settore, riproduzioni di disegni, tesi di laurea, rassegne stampa e documenti vari».

Nulla è lasciato al caso, né il nome SPLASH! e nemmeno il logo: «Per il nome - continua Vigliaroli - volevamo un suono onomatopeico tipico dei fumetti e che ricordasse le nostre finalità. Il logo poi è esplicito: una matita che si tuffa creando onde concentriche. Allo stesso modo attraverso l’archivio cerchiamo di diffondere la conoscenza di Pazienza e del fumetto».

L’archivio è a disposizione di chiunque voglia conoscere la vita di Pazienza, scomparso nel 1988 a soli 32 anni, e di chi desideri scoprire i luoghi della sua infanzia. «Il punto di riferimento - conclude Vigliaroli - per la costituzione dell’archivio è il Centro Fumetto "Andrea Pazienza" di Cremona, creato nel 1986. Noi siamo in provincia ma l'interesse è sempre più alto, sia per gli affezionati che per i fumettisti».