La voglia di mettersi in gioco è tra le caratteristiche femminili. Lo conferma Emiliana Palmieri, imprenditrice pugliese che dopo anni di crescita professionale a Roma nel settore teatrale, decide di lasciare il certo per l’incerto e di fare il grande passo. Si trasferisce a San Severo in Puglia e qui decide di fare l’ennesima pazzia, soprattutto in questi tempi durissimi per il settore per colpa delle contestate restrizioni anti Covid: aprire un teatro e dedicarlo ad Andrea Pazienza.
Più che teatro Palmieri preferisce definirla una “bottega culturale”: «Mi è sembrato naturale dedicare il teatro ad Andrea Pazienza, perché a suo modo lo rappresenta, ma rappresenta anche questa terra dove “c’è una campagna meravigliosa. San Severo, città del mio pensiero, dove prospera la vite e l’inverno è alquanto mite”. Così scriveva PAZ ed è proprio a San Severo, tra vigneti, uliveti e il Gargano all’orizzonte, che nascerà il teatro a lui intitolato».
Con la ristrutturazione di un manufatto rurale, che conserva la memoria del luogo e identifica culturalmente la comunità locale, nel paesino pugliese si vedrà nascere uno stabile in grado di ospitare circa 200 spettatori.
E per raggiungere l’ambizioso obiettivo, diventa importante dare vita anche a una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Gofundme. Palmieri ha così messo in moto il suo “mondo” artistico. Molti artisti per aiutarla nel progetto, hanno dato un contributo con un supporto video, come Antonio Rezza, Fabrizio Gifuni, Giandomenico Cupaiuolo, Luciana Littizzetto, Maria Paiato, Michele Riondino, Daniela Terreri, Pino Strabioli, Gianni Forte, Orsetta De Rossi, Stefania Bonfadelli, Tosca, Urbano Barberini, Vinicio Marchioni e Andrea Santonastaso.