La poesia di Crescenzo Del Monte nel quadro della poesia in dialetto tra Ottocento e Novecento”), Davide Spagnoletto (“Ricordi familiari e manoscritti di Crescenzo Del Monte nella collezione del Museo Ebraico di Roma”).
«Al centro della mia relazione – spiega Procaccia, autrice assieme a Teodonio del volume “Sonetti giudaico-romaneschi” pubblicato nel 2007 da Giuntina – metterò un passaggio critico nella storia della Comunità ebraica romana: l’emancipazione raggiunta dopo il 1870. Un fondamentale passaggio verso la libertà e i diritti, ma anche la crisi delle strutture e dei vecchi punti di riferimento. Un momento quindi delicatissimo, in cui si inserisce l’attività di Del Monte. Quello che infatti potrebbe apparire in modo superficiale come un hobby fu in realtà molto di più: il suo personale contributo per salvare una identità».
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