San Valentino, "Romeo & Juliet" sbarca al cinema

Douglas Booth e Hailee Stienfeld in una scena di
di Gloria Satta
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Venerdì 6 Febbraio 2015, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:36
Non solo “50 sfumature di grigio”, con la sua deriva sado-maso vietata ai minori. Per San Valentino, il cinema propone la storia d’amore più romantica di tutti i tempi: quella di Romeo e Giulietta.



Il 12 febbraio uscirà nelle sale, con Good Films, il film di Carlo Carlei “Romeo & Juliet”. Si tratta dell’ultima rivisitazione cinematografica del capolavoro cinquecentesco di Shakespeare realizzata con scenografie sontuose, protagonisti giovanissimi e grandi star. Lo scopo, per il regista, è avvicinare i ragazzi alla love story più famosa della storia.



Il cast. Nei panni degli amanti di Verona troviamo il giovanissimo attore inglese Douglas Booth (che ha già interpretato la popstar Boy George ed è comparso nella serie “I pilastri della terra”) e l’americana Hailee Steinfeld (“Ender Games”). Ed Westwick (il bad boy di “Gossip Girl”) fa Tebaldo, Christian Cooke (“Scrivimi ancora”) è Mercuzio, il grande Paul Giamatti interpreta Frate Lorenzo, Lisley Manville la Nutrice, Tomas Arana e Laura Morante sono i Montecchi, Damian Lewis (il protagonista della serie-cult “Homeland”) è papà Capuleti, Stellan Skarsgard (“Nymphomaniac”) indossa i panni del Principe della Scala.



Lo sceneggiatore. La sceneggiatura del film si deve al premio Oscar Julian Fellowes (“Gosford Park”, “Downtown Abbey”).“La tragedia di Romeo e Giulietta è l’esplorazione di quello che vuol dire innamorarsi per la prima volta”, spiega. “Il nostro intento era avvicinare i giovani al capolavoro di Shakespeare, che è stato la nostra unica fonte. La novità, semmai, è il modo in cui il film restituisce la poesia dell’opera a un pubblico moderno”.



Il regista. Carlei, applaudito in America fin dal suo film d’esordio “La corsa dell’innocente” (1993), spiega il suo lavoro. “Con tutto il rispetto per le versioni precedenti di Romeo & Giulietta, io ho cercato di andare più in profondità. Ho umanizzato tutti i personaggi di contorno, da Frate Lorenzo alla Nutrice, e ho concepito il film come lo specchio delle contraddizioni tra il mondo degli adulti, con il suo pragmatismo, e i sentimenti dei giovani che quando s’innamorano sono capaci di fare qualunque cosa”.



Le ambientazioni. La scenografia è di Tonino Zera, i costumi sono firmati da Carlo Poggioli. Il film è ambientato nel Rinascimento. “Mi sono preso la libertà di spostare l’azione di un centinaio d’anni per poter ispirarmi ai colori dei quadri e degli affreschi dei maestri di quell’epoca”, spiega ancora Carlei. “Abbiamo girato tra Verona e Mantova nei magnifici palazzi nobiliari dove hanno vissuto, amato e sofferte delle persone reali. Si tratta di ambientazioni ben più calde e verosimili dei teatri di posa”.
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