Quest’anno il programma include 29 titoli, di cui 6 lungometraggi di fiction, 9 documentari, 14 cortometraggi. Paesi d’origine: Kenya, Canada, Svezia, Stati Uniti, India, Germania, Italia, Regno Unito, Israele, Pakistan, Australia. Tredici opere sono prime italiane, tra cui “Wild Nights with Emily” di Madeleine Olnek che ricostruisce la vita e la personalità di Emily Dickinson. Immaginaria 2019 sarà dedicata a Barbara Hammer, la pioniera del cinema lesbico scomparsa lo scorso 16 marzo. Per celebrarla saranno proiettati “Dykes Camera Action!” di Caroline Berler, che traccia un profilo di Barbara e di altre registe lesbiche, e il suo ultimo documentario “Welcome to This House”, sulla vita di Elizabeth Bishop, poetessa americana premio Pulitzer.
Il Festival ospiterà poi una mostra della fumettista romana Frad, autrice della raccolta “Non facciamone un lesbodramma”. Immaginaria è realizzata in partnership con il Festival Mix di Milano, con il patrocino dell’assessorato alla Crescita culturale del Comune di Roma, dell’Oficina Cultural Embajada de Espaa e dell’Ambasciata del Canada.
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