Ma Grace di Monaco non conquista la platea stampa e vola anche qualche fischio. Peccato, perché il film di Olivier Dahan, fuori concorso, aveva tutto ciò che serve a una grande inaugurazione. Una diva che diventa principessa. Il rimpianto per il suo regno perduto, Hollywood. Il grande Hitchcock nei panni del demone tentatore. E un complicato intrigo politico-dinastico che però non decolla mai davvero e finisce per appesantire la ricostruzione storica. Nicole Kidman presta la sua bellezza alla bionda preferita da Hitchcock. Tim Roth è il principe Ranieri. Da giovedì 15 in sala. Il pubblico potrà giudicare da sé.
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