Cibo, arte e salute. Un mix esplosivo che si concretizza a Londra nel nuovo ristorante di Damien Hirst, grande artista provocatorio e multi creativo britannico con la passione della tavola e delle medicine. Sì, proprio di quelle in confezione da 10 e più, pillole e pasticche a volontà a cui ha dedicato il locale che apre oggi all’ombra del Big Ben. Un ritorno non proprio sul luogo del delitto (di gusto) ma quasi, perché il nuovo nato non si trova Notting Hill ma a Lambeth. Dove Hirst riprova l’esperimento di quasi 20 anni fa quando lanciò per la prima volta l’idea del concept restaurant farmaceutico, in collaborazione con Matthew Freud, che venne chiuso nel 2003 per problemi con i proprietari dell’edificio.
Ora la sfida è di nuovo sul piatto ed ecco ” Pharmacy2” che propone scaffali pieni zeppi di analgesici e antibiotici colorati, sgabelli con sedute che sembrano aspirine, filamenti di Dna a decorare le sale gigantografie di farmacie e riferimenti a tutto quanto fa medicina. Con un occhio alle ricette e un altro al menù. Il ristorante per il quale non servono prenotazioni ma..."prescrizioni", si trova nella Newport Street Gallery e la scelta gastronomica, ispirata alla cucina inglese e dintorni europea, è curata dallo chef Mark Hix. «Pharmacy 2 unisce due mie passioni: l’arte e il cibo- ha spiegato l’artista su Instagram- Ho sempre amato Mark come chef e il suo approccio nei confronti del cibo, per cui sarà grandioso lavorare insieme».Per saperne di più: Pharmacy 2 Newport St, London SE11 6AJ www.pharmacyrestaurant.com,
Twitter @Ph2restaurant
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