Sciopero oggi 26 maggio: la situazione di treni e bus. Metro ferme a Milano e Torino

Venerdì 26 Maggio 2023, 07:44 - Ultimo aggiornamento: 20:15
Sciopero oggi 26 maggio, a rischio treni, bus e metro: orari e fasce di garanzia a Roma, Milano e Napoli
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Sciopero generale oggi, 26 maggio, indetto da una sola sigla sindacale: l'Usb. Si registra qualche disagio nei trasporti ferroviari, ed è rimasta coinvolta anche la scuola. La protesta non ha interessato i servizi essenziali delle zone dell'Emilia Romagna colpite dall'alluvione.

A Milano è chiuso un tratto della metro M1 e della metro M2 dalle ore 18. Lo ha reso noto Atm: il tratto chiuso è tra Pagano e Bisceglie. L'ultimo treno da Sesto per Bisceglie è partito alle 18. Ultimo treno da Bisceglie per Sesto alle 18:30. Resta in servizio la tratta Sesto-Pagano-Rho Fiera. Per quanto riguarda tram, bus e filobus, le linee sono in servizio,ma potrebbero risentire dello sciopero. Considerate maggiori attese alle fermate dopo le 18. Sono chiusi gli ATM Point di Cadorna e Garibaldi.

Dopo le 19, chiude la M1 chiude tra QT8 e Rho Fiera. Resta aperta tra Sesto e QT8.

Alle ore 18:20 la M2 ha chiuso tra Cascina Gobba e Cologno Nord. Ultimo treno da Cologno alle 18:40, ultimo treno da Assago per Cologno alle 18:30. M2 resta aperta tra Assago/Abbiategrasso-Gobba-Gessate.

Le lineeM3, M4 e M5 sono aperte.

Anche la metropolitana si è fermata in serata a Torino per lo sciopero generale proclamato dal sindacato di base Usb in tutta Italia. Alle 19.20 è partito l'ultimo treno dai capolinea di Fermi e Bengasi. L'adesione degli autisti dei mezzi urbani ed extraurbani a Torino è stata in media del 52%. Sono state rispettate le fasce di garanzia previste dalla normativa: autobus e tram hanno viaggiato regolarmente dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15.

«Lo sciopero rappresenta un passaggio importante per la ripresa delle rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici in Italia dentro un'economia di guerra, sia quella in Ucraina sia quella scatenata dal governo Meloni contro le fasce più povere e deboli», afferma la sigla sindacale, chiedendo «300 euro netti subito in busta paga».

A Roma e a Milano ci sono stati cortei dell'Usb. Nel capoluogo lombardo ci sono state tensioni dopo la carica della polizia. Nel Nord Est l'adesione allo sciopero è stata alta: disagi importanti a Venezia e Trieste.

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