Le disposizioni per i lavoratori precoci
Restano poi in vigore le disposizioni per i cosiddetti lavoratori precoci: chi ha lavorato per almeno dodici mesi prima del diciannovesimo anno di età potrà andare in pensione con 41 anni di contributi indipendentemente dall'età. Ugualmente quelle per i lavori usuranti, riservate a coloro che svolgono attività particolarmente faticose come quelle in miniera oppure che si svolgono in orario notturno. Per loro resta possibile maturare la pensione in anticipo (tra i 61 e i 64 anni) avendone 35 di contributi.