Nato, perché gli 007 tedeschi sono l'anello debole? Così i russi hanno intercettato i colloqui militari di Berlino

Martedì 5 Marzo 2024, 11:59 - Ultimo aggiornamento: 19:08

Allarme Nato per una guerra "estesa"

La comunicazione confidenziale, diffusa dal capo del canale Russia Today Margarita Simonyan, allunga l’ombra di una guerra estesa tra Mosca e i Paesi della Nato. Nella telefonata trapelata i partecipanti discutono della possibile consegna a Kiev di missili da crociera Taurus, in grado di colpire un bersaglio a 500 chilometri di distanza, che il cancelliere Olaf Scholz ha finora pubblicamente respinto. La fuga di notizie risale al 19 febbraio: alcuni ufficiali della Bundeswehr parlano del possibile impatto dei missili Taurus sul ponte sullo stretto di Kerch che collega la terraferma russa alla Crimea, annessa unilateralmente da Mosca dieci anni fa. «Il ponte a est è difficile da colpire, essendo un bersaglio piccolo, ma il Taurus potrebbe farcela e potrebbe colpire anche i depositi di munizioni», è uno dei passaggi della conversazione a cui avrebbe preso parte anche l’ispettore dell’aeronautica militare Ingo Gerhartz. E il riferimento si allarga anche alle operazioni collegate ai missili da crociera inviati alle forze ucraine da Parigi e Londra. Che, è l’ammissione tedesca, sarebbero «direttamente coinvolte nel conflitto da molto tempo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA