Margherita Hack, il 5 marzo su Rai 1 il film interpretato da Cristiana Capotondi: «Era una donna libera». L'astrofisica (premio Nobel), dalla storia alle polemiche

Mercoledì 28 Febbraio 2024, 19:04

Chi era Margherita Hack

Margherita Hack nacque il 12 giugno 1922 sotto il segno dei Gemelli a Firenze e morì il 29 giugno 2013. La madre, Maria Luisa Poggesi, toscana, era di religione cattolica; diplomata all'Accademia di Belle Arti, era miniaturista alla Galleria degli Uffizi. Il padre, Roberto Hack , era fiorentino di lontane origini svizzere di religione protestante impiegato alla Fondiaria come contabile, licenziato nel 1927 per motivi politici. Entrambi i genitori avevano abbandonato la loro religione d'origine per aderire alla Società Teosofica Italiana, per la quale Roberto Hack fu per un certo periodo segretario generale sotto la presidenza della contessa Gamberini-Cavallini, e poi presidente dal 1962 al 1971.

Margherita Hack è sempre stata una bambina diligente e studiosa, e dopo le scuole medie proseguì gli studi al liceo classico e poi, nonostante il percorso umanistico, si laureò in fisica. La giovane Hack però non stava sempre sui libri, era infatti anche una grande sportiva. Negli anni dell’università, tra il 1939 e il 1945, vinse i Littoriali, così si chiamavano i campionati sportivi universitari durante il fascismo. Ha giocato a lungo a pallacanestro e fu campionessa di salto in alto (con un record di 1,50 m) e in lungo (con un record di ben 5,20 m!). Da non dimenticare la sua grande passione per la Fiorentina, la squadra della sua città, di cui era tifosissima, ma anche l'amore per la bicicletta.

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