Nel sistema glaciale del Calderone, Gran Sasso dal 2013 al 2022 c'è stata una perdita di oltre 3 m di spessore. A spiegarlo è il glaciologo Massimo Pecci. I principali cambiamenti, riscontrabili nelle foto di confronto di seguito, consistono in un progressivo approfondimento delle zone centrali dei 2 glacionevati che compongono il ghiacciaio.
Le frammentazione in due del sistema è stata registrata a fine estate del 2000 nel corso del monitoraggio del gruppo di ricerca degli operatori del Comitato Glaciologico Italiano. Un evento "eclatante" - spiega Pecci - nel quadro di una generalizzata riduzione di volume registrata dall'inizio del '900.