Barbie, la storia della bambola: com'è nato il suo nome e quello di Ken, chi è l'inventrice e quali sono i segreti oscuri della «Mattel»

Sabato 22 Luglio 2023, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 20:41

Le origini della Barbie: chi è il suo creatore?

Ruth era in vacanza in Europa dove è iniziata la storia di Barbie. Nel 1945, la Handler, all'epoca una 39enne figlia di immigrati polacchi, fondò un'azienda di giocattoli in California con il marito Elliot e un amico di famiglia di nome Harold «Matt» Matson. La chiamarono Mattel, fondendo i nomi dei due uomini.

Matson, tuttavia, non durò a lungo con gli ambiziosi Handler e nel 1955 fu sostituito da Ryan, un ex progettista di armi alto appena un metro e ottanta, con i capelli rosso arancio e il naso sporgente. Sempre «cauti» con i loro soldi, gli Handler non offrirono a Ryan uno stipendio, preferendo dargli l'uno e mezzo per cento delle vendite lorde della Mattel. Una decisione di cui si sarebbero rapidamente pentiti, perché nel giro di tre anni portò a Ryan più di 75 mila sterline all'anno, grazie al successo dell'azienda e all'arrivo di Barbie.

Quasi dal momento del concepimento della bambola, Handler e Ryan litigarono aspramente su chi fosse il vero creatore. Handler insisteva sul fatto che Barbie era stata una sua idea dopo aver visto sua figlia giocare con bambole di carta che vestiva con abiti diversi, mentre Ryan sosteneva di aver avuto l'idea che le bambine non volevano una bambola «con una figura da ebete», ma una che sembrasse vera.

Non c'è dubbio, tuttavia, che Handler si sia imbattuto nella bambola Bild-Lilli durante una vacanza in Europa, l'abbia presa come prototipo e l'abbia portata a Ryan per svilupparla. Ma fu Ryan a ideare la tecnologia che consentiva alla bambola di muoversi in modo così flessibile e a stabilirne dimensioni e misure, invenzioni che brevettò per sé stesso in qualità di «consulente indipendente».

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