Fumare aumenta il rischio di tumore alla vescica, donne più esposte

Fumare aumenta il rischio di tumore alla vescica, donne più a rischio
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Sabato 12 Ottobre 2019, 14:49

Nuovi, gravi, effetti collaterali a cui sono esposti i fumatori. Ancor di più, le fumatrici. Continua ad allungarsi la lista dei danni al fisico che il fumo di sigarette comporta per il corpo umano: ai più conosciuti, si aggiunge il tumore alla vescica. A dare l'allarme è la Società Italiana di Urologia, durante il congresso che si apre oggi, sabato 12 ottobre, a Venezia. Gli esperti rilevano infatti che fumare aumenta il rischio di contrarre questo tipo di cancro, che in Italia colpise 57mila donne, a fronte di 221mila uomini.

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Il dato che emerge dai nuovi studi però sono le 5.600 nuove diagnosi che ogni anno riguardano le pazienti donne. Insomma, gli uomini sarebbero più predisposti geneticamente, mentre per le donne il rischio sale se la paziente è fumatrice. A preoccupare poi, oltre i numeri, è la difficoltà di diagnosticare precocemente la malattia: spesso i medici vengono ingannati da quella che gli studiosi definiscono una «sintomatologia subdola», ossia le cistiti emorragiche e l'aumento della frequenza urinaria da urgenza. «Fumo di sigaretta, sostanze derivate da coloranti e vernici, inquinamento ambientale» - dice Walter Artibani, segretario generale della Siu, - «sono tra i principali e noti fattori di rischio del tumore alla vescica. Spesso la scoperta è tardiva a causa di fattori confondenti, in primo luogo la sottostima sia da parte della paziente che del medico delle cistiti emorragiche, le quali invece, così come qualsiasi altro episodio di ematuria macroscopica, anche episodico, non vanno mai banalizzate».



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La prevenzione è però possibile. Regola aurea è, sempre, astenersi dal fumo. Anche perchè i tempi di recupero sono lunghissimi. «Chi smette di fumare» - dice sempre Artibani - «azzera il rischio o ritorna ad avere le medesime probabilità di sviluppo di un tumore alla vescica di un non fumatore nell'arco di 15 anni. Questo tempo di recupero non breve la dice lunga sui danni provocati dalla sigaretta».

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