Lo evidenzia uno studio dell'Università del Sussex, pubblicato su Evolution & Human Behavior. I ricercatori hanno analizzato le voci di 20 donne per un periodo di 10 anni - cinque prima e cinque dopo il parto - e hanno scoperto che quelle delle neomamme si abbassano e diventano più mono-tono dopo la gravidanza.
Questa «mascolinizzazione vocale» non è causata dall'invecchiamento, poiché la voce ritorna alla frequenza precedente un anno dopo. «Abbiamo scoperto che le voci delle donne diventano più gravi e più monotone dopo il parto - spiega Kasia Pisanski, che ha condotto la ricerca - una possibile spiegazione è che questo sia causato da cambiamenti ormonali dopo il parto. Sappiamo che dopo la gravidanza, c'è un forte calo dei livelli degli ormoni sessuali fondamentali, e che ciò potrebbe influenzare la dinamica delle corde vocali e il controllo vocale».
Ma l'effetto potrebbe essere secondo gli studiosi anche comportamentale: le donne potrebbero modulare le proprie voci per sembrare più autorevoli, di fronte alle nuove sfide della genitorialità.
I ricercatori hanno analizzato 634 clip di interviste - equivalenti a 277 minuti di audio, di 20 donne che hanno partorito e 20 prese come gruppo di controllo. Considerando una media, lo studio ha rilevato che il tono della voce delle donne dopo il parto è sceso di oltre il cinque per cento, equivalente a più di una nota di pianoforte. Questo è circa 15 Hz o 1,3 semitoni. Anche il picco massimo delle voci è diminuito, in media di 44 Hz o 2,2 semitoni.
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