Lo studio ha dimostrato che la vulnerabilità al diabete di tipo 2 nelle città è legata a un insieme di fattori sociali e culturali: ci sono maggiori rischi, insieme a minori possibilità di ricevere una diagnosi adeguata e un trattamento efficace. I limiti sono di tipo economico, geografico, di risorse. Un esempio per tutti: in Europa, nella città danese esaminata, il diabete spesso non è tra le priorità, maggiori preoccupazioni son date da altri problemi come la disoccupazione, le difficoltà finanziarie e la solitudine mappare il problema, condividere soluzioni e progettare azioni concrete per combattere la sfida del diabete nelle città di tutto il mondo.
Nel 2016, anche Vancouver e Johannesburg aderiranno al programma ideato da Novo Nordisk per mappare il problema, condividere soluzioni e progettare azioni concrete per vincere la sfida contro il diabete nelle grandi aree urbane. Nel 2017 potrebbe essere coinvolta anche Roma, candidata per Cities Changing Diabetes.