Vaccino, le Faq: come e dove prenotare. Anziani, allergici, numero verde: tutte le regole

Vaccino, le Faq: come e dove prenotare. Anziani, allergici, numero verde: tutte le regole
di Cristiana Mangani
7 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Gennaio 2021, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 18:03

La grande campagna per la vaccinazione è iniziata il 27 dicembre con una giovane inferiermiera dell'ospedale Spallanzani di Roma. La seconda dose verrà iniettata a partire dal 17 gennaio. Ma sono tante le domande dei cittadini che vogliono vaccinarsi e vogliono conoscere le dinamiche e i rischi eventuali. La Fase 1 è in pieno svolgimento e l'Italia sta procedendo a ritmi molto spediti, anche rispetto al resto dei paesi europei, e ha raggiunto quasi 800 mila vaccinati fino alla giornata di ieri.

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Chi sono i primi a ricevere il vaccino?

Fino a marzo la campagna di vaccinazione procederà con gli operatori sanitari e sociosanitari “in prima linea”, sia pubblici che privati accreditati, visto che corrono un rischio più elevato di essere esposti all'infezione da Covid-19. Inoltre, è riconosciuto che la vaccinazione degli operatori sanitari e sociosanitari in prima linea aiuterà a mantenere la resilienza del servizio sanitario. In contemporanea anche residenti e personale dei presidi residenziali per anziani. Un'elevata percentuale di residenze sanitarie assistenziali (Rsa) è stata gravemente colpita dal virus.

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Dopo queste categorie chi potrà fare il vaccino?

Da aprile  saranno vaccinati gli anziani con più di 80 anni e anche le persone che hanno almeno una malattia cronica.

Potranno prenotarsi gli insegnanti e il personale scolastico ad alta priorità, molto esposti per il ruolo che rivestono.

La campagna di vaccinazione proseguirà a fasi che dipenderanno dalla quantità di vaccini disponibili, dalle indicazioni delle autorizzazioni Ema (European Medicines Agency) per ogni nuovo vaccino e, in ogni caso, riguarderanno nell’ordine le classi di popolazione indicate nel Piano strategico vaccinazione. Le indicazioni potranno essere aggiornate in base all’evolversi della pandemia e delle conoscenze provenienti dalla ricerca scientifica e della disponibilità di vaccini.

Al momento comunque sono queste le categorie individuate:

personale sanitario e sociosanitario
ospiti e personale dei presidi residenziali per anziani
persone che hanno dagli 80 anni in su
persone che hanno dai 60 ai 79 anni
persone di ogni età che soffrono di più di una patologia cronica pregressa, immunodeficienze e/o disabilità.

Come prenotarsi?

Non sono ancora state definite con chiarezza le modalità con cui si procederà, anche perché molto dipenderà dalle scelte delle singole regioni e dalle dosi di vaccino disponibili. Le date fissate per le somministrazioni saranno divise per scaglioni, ma ancora non è stato deciso se, all'interno delle fasce stabilite, sarà per età o lettera del cognome. Secondo il Piano Vaccini,  il Governo dovrebbe mettere a disposizione dei cittadini un’applicazione per gestire le nuove vaccinazioni, le prenotazioni e i richiami. Questo progetto potrebbe essere condiviso anche a livello europeo. Come ha riferito Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa (Agenzia italiana del Farmaco), «in questa prima fase ma anche per le fasi successive, per i primi 2 o 3 mesi, il vaccino sarà coordinato e somministrato attraverso la struttura commissariale e le Regioni». Le prime dosi di vaccino arrivate in Italia sono state quelle di Pfizer-BioNTech, stanno arrivando quelle di Moderna e infine arriveranno le dosi di AstraZeneca.

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Dopo la prenotazione che succederà?

Dapprima si procederà a inviare i richiami alle persone da vaccinare, mentre soltanto in seguito si potranno ricevere le prenotazioni dei cittadini. Quando tutte le persone con priorità risulteranno vaccinate ci si potrà prenotare tramite un’applicazione o chiamando un numero verde. La prenotazione è effettuata contemporaneamente per le due date di vaccinazione. Nel momento della prenotazione, inoltre, andranno comunicati tutti i dati necessari per poter snellire le accettazioni.

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Cosa portare con sé per il vaccino e dove andare?

Una volta effettuata la prenotazione occorrerà presentarsi in giornata muniti di carta di identità o di altro documento di identità in corso di validità. Gli operatori vi indicheranno in quale dei 1.500 punti sparsi su tutto il territorio nazionale dovrete andare. Ovviamente verrà rispettato il criterio della vicinanza e della comodità. Il vaccino verrà eseguito da un medico, da un infermiere e successivamente anche dai medici di base. Dopo aver effettuato la somministrazione, infine, occorrerà rispettare un periodo di sorveglianza durante il quale si potranno monitorare gli effetti della dose e durante il quale, in caso di reazione, il medico potrà intervenire rapidamente.

 

Chi saranno gli ultimi?

Da ottobre a dicembre sarà il turno di chi non ha ancora ricevuto il vaccino e ha più di 16 anni, l'età minima per poter essere vaccinati.

Quanto costa vaccinarsi?

La vaccinazione è gratuita per tutti.

Gli anziani come faranno?

Non è ancora definito, ma gli over 80 dovrebbero essere contattati direttamente dal medico di base che li aiuterà a fissare un appuntamento.

Ci sarà un numero verde?

Sì, agli utenti verrà data – così sembra al momento - la possibilità di prenotare un appuntamento anche telefonando a un numero dedicato.

Potrò usare un sms per prenotare l'appuntamento?

E' ancora da definire, ma è una delle ipotesi.

Devo aspettare una telefonata per prenotare?

Solo nel caso abbiate più di 80 anni e sarà il medico di base a contattarvi. Se non rientrate in questa categoria, verrete informati attraverso campagne informative ad hoc. Alcune regioni sembrano intenzionate a inviare anche inviti via posta.

La protezione sarà immediatamente efficace?

No, si è protetti a partire da una settimana dopo la seconda iniezione.

Quanto dura la protezione?

Secondo gli esperti, almeno sei mesi dall'iniezione della seconda dose. Ma per capire il grado di inmmunizzazione garantito dal vaccino bisognerà aspettare le due settimane successive all'inoculazione, in modo da vedere quanti anticorpi sono stati sviluppati.

Chi ha già avuto il virus può vaccinarsi?

Sì, gli esperti lo consigliano anche perché ancora non è chiaro quanto duri l'immunità dal virus, se si viene contagiati e poi si guarisce.

Chi soffre di allergie può vaccinarsi?

È bene consultarsi con il proprio medico curante prima di procedere. In ogni caso chi ha manifestato una reazione allergica grave dopo la prima dose non dovrà ricevere la seconda.

Le donne incinte o che allattano si possono vaccinare?

Al momento non sono state rilevate controindicazioni. Tuttavia, gli studi sono ancora limitati. L'Aifa raccomanda di farsi consigliare dal proprio medico curante, per valutare rischi e benefici.

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I bambini si potranno vaccinare?

I vaccini al momento a disposizione non sono raccomandati per i bambini. E' possibile effettuare la vaccinazione a partire dai 16-18 anni.

I vaccini sono sicuri?

I vaccini vengono autorizzati solo dopo un'attenta valutazione del profilo di sicurezza in base agli studi effettuati nella fase di sperimentazione. In ogni caso il profilo ci sicurezza verrà continuamente monitorato anche dopo l'autorizzazione.

E' previsto il rilascio di un certificato internazionale di vaccinazione?

Sicuramente sarà rilasciata una normale certificazione di avvenuta vaccinazione. Istituzioni internazionali, quali la Commissione europea e l'Oms stanno valutando una proposta di certificato internazionale digitale.

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