Il problema sta nella calamita. In quella calamita che nell'iPhone 12 Pro Max permette la ricarica del telefono senza fili. Appoggiata su due apparecchi impiantati nel paziente cardiaco, defibrillatore e pacemaker, questa li disattiva o ne ostacola il funzionamento. Lo studio, pubblicato sulla rivista dell'American Heart Association, è della Brown University di Providence in Rhode Island. I ricercatori hanno lavorato sulla possibile interferenza tra la tecnologia del cellulare, MagSafe, e gli strumenti salvavita posizionati sottopelle a sinistra nella parte alta del busto.
Smartphone con carica wireless interferisce con pacemaker: lo studio di American heart association
Il controllo
Risultato: a danneggiare il funzionamento del defibrillatore sotto pelle (dispositivo elettrico utilizzato nei pazienti a rischio morte improvvisa) e al pacemaker (permette di controllare le anomalie del ritmo cardiaco) è il campo magnetico generato dallo smartphone e dal caricabatterie.
«Questo lavoro ha testato gli apparecchi di diverse aziende sanitarie ed è arrivata sempre alle stesse conclusioni - commenta Ciro Indolfi presidente della Società italiana di cardiologia - In tutte e due i casi è la calamita dello smartphone che interferisce in modo pericoloso con il funzionamento dei salvavita.
Le prove
Anche se è stato testato solo un modello di smartphone, si legge nelle conclusioni degli autori, il problema potrebbe riguardare anche altri tipi. «Le implicazioni cliniche, dunque - continua Indolfi - sono state provate e l'avvertimento è chiaro».
Il report chiude ricordando l'importanza della sensibilizzazione sulla possibile interazione tra i dispositivi impiantabili e gli smartphone con la ricarica magnetica.