Staminali da cordone,
paralisi cerebrale:
migliora bimba italiana

Staminali da cordone, paralisi cerebrale: migliora bimba italiana
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Lunedì 28 Ottobre 2013, 20:03 - Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 19:21
ROMA E' ancora presto, fprse, per cantare vittoria e fare proclami roboanti, come gli stessi interessanti sottolineano, ma dai dati preliminari il trapianto di cellule del corsone ombelicale potrebbe essere una terapia contro la paralisi cerebrale provocata dalla mancanza di ossigeno al momento della nascita. Una patologia per cui ora non ci sono cure.
Ad accendere le speranze è il caso di una bimba italiana, presenatto durante il congresso mondiale sulle “Cellule staminali del cordone ombelicale” che si è svolto a Montecarlo. La piccola a cinque mesi e, dall'intervento, sta mostrando notevoli miglioramenti che però, lo stesso padre della piccola, esita a considerare definitivi.

La piccola, che oggi ha quattro anni, è stata inserita nel trial clinico condotto da Joanne Kurtberg, pediatra della Duke university di Durham. Secondo Irene Martini, direttore scientifico di SmartBank, biobanca alla quale i genitori si sono rivolti per la conservazione delle staminali cordonali della figlia, la paziente non solo non sembra avere avuto effetti collaterali dall'intervento ma dà segni di miglioramento.


«Oggi i risultati sono molto positivi sia nel linguaggio, perché ora la bimba si esprime con intere frasi e impara ogni giorno nuove parole, sia nel tono muscolare. Sta imparando a muoversi con il deambulatore». Gli esperti invitano alla cautela.«Questa è una speriemntazione controllata, con cellule sicure e dati documentati - afferma Angelo Vescovi, direttore scientifico dell'Ircss Casa Sollievo della Sofferenza, presente al congresso - ma lo stesso padre della bimba mi ha detto di sapere che è difficile dire se il miglioramento è dovuto alla terapia o è naturale».

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