Camilla Canepa, l'autopsia: «Morte per emorragia cerebrale». Trombosi causata dai farmaci? Domani il funerale

Camilla Canepa, autopsia nelle prossime ore. Sono i farmaci che prendeva ad aver scatenato la trombosi?
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Martedì 15 Giugno 2021, 13:21 - Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 11:31

Emorragia cerebrale, è questo il primo risultato dell'autopsia su Camilla Canepa, la studentessa di 18 anni morta per una trombosi dopo avere ricevuto il vaccino AstraZeneca durante un open day il 25 maggio a Genova. Soffriva di piastrinopenia, una malattia del sangue che potrebbe aver scatenato la reazione dopo la somministrazione. Ma la patologia potrebbe non essere stata  segnalata nella scheda di anamnesi, che bisogna consegnare prima di ricevere la dose. E non sarebbe stata menzionata neanche la cura con estroprogestinici seguita dalla ragazza, cura proseguita dopo l'assunzione di Vaxzevria. Gli inquirenti stanno dunque indagando su tre aspetti: una tac fatta senza mezzo di contrasto, dimissioni il giorno dopo senza ulteriori accertamenti e il mancato trasferimento all'ospedale San Martino di Genova.

L'autopsia, eseguita dal medico legale Luca Tajana e dall'ematologo Franco Piovella, ha intanto confermato la morte per emorragia cerebrale.

I consulenti dei pm procederanno con gli esami istologici per chiarire cosa abbia causato il decesso. Sono tanti i nodi da sciogliere. I pubblici ministeri Francesca Rombolà e Stefano Puppo insieme all'aggiunto Francesco Pinto hanno chiesto ai due medici di capire se la giovane soffrisse di una malattia autoimmune e dunque se rientrasse tra i soggetti super fragili a cui doveva essere somministrato un siero diverso, se i medici vaccinatori abbiano raccolto tutte le informazioni correttamente. Se sia stato corretto somministrare i due farmaci ormonali dopo il vaccino e infine se vi siano state omissioni e colpe dei medici dell'ospedale di Lavagna e del San Martino.

Il funerale 

E' stato inoltre annunciato che il funerale sarà celebrato domani (16 giugno) pomeriggio alle 16 nella chiesa di S.Antonio a Sestri Levante (Genova). Ad officiare la messa funebre su richiesta dei famigliari sarà don Mauro Sapia il parroco che conosceva bene Camilla in quanto aveva ricevuto sia la prima comunione sia la cresima nella chiesa di San Bartolomeo della Ginestra. Sarà affiancato da don Luciano Smirne, parroco di S. Antonio, la parrocchia che comprende via Fico dove vive la famiglia Canepa. Per Sestri Levante sarà una giornata di lutto cittadino. «Nell'ordinanza - spiega la sindaca Valentina Ghio - ho chiesto a tutta la cittadinanza un minuto di silenzio alle ore 12 per ricordare la povera Camilla, abbiamo anche chiesto alle associazioni di categoria, a loro discrezione, di abbassare le saracinesche, le bandiere degli uffici pubblici saranno a mezz'asta ed io parteciperò ufficialmente per portare il cordoglio dell' intera popolazione»

I GENITORI A COLLOQUIO CON I PMI pubblici ministeri di Genova Francesca Rombolà e Stefano Puppo stanno sentendo i genitori di Camilla Canepa, la studentessa di 18 anni morta nove giorni dopo avere ricevuto il vaccino AstraZeneca a un open day. I pm, coordinati dall'aggiunto Francesco Pinto, vogliono ricostruire la storia clinica della ragazza, verificare se fosse in cura, se avesse una malattia autoimmune e se lo sapesse, ma anche se avesse detto di essere stata vaccinata al ginecologo che le ha prescritto le cure ormonali. In seguito verrà sentito il personale medico che ha avuto a che fare con la giovane. Intanto questa mattina i pm hanno incaricato i medici legali Luca Tatjana e Franco Piovella per l'autopsia che verrà eseguita nelle prossime ore. I familiari hanno nominato il medico legale Enzo Profumo.

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La tac l'avrebbe salvata?

Nella scheda dell'ospedale era stata indicata una piastrinopenia autoimmune familiare (cosa questa che avrebbe posto Camilla nel gruppo dei 'pazienti fragilì cui non poter somministrare Vaxzevria) oltre a una cura con estroprogestinici. La piastrinopenia però non era stata indicata nella scheda anamnestica dell'hub vaccinale. Con una tac più approfondita, si chiedono gli inquirenti, si sarebbe visto cosa stava succedendo? Oppure, con un ricovero da subito al San Martino si sarebbe fatto prima? Insomma, con quei sintomi e sapendo che aveva fatto il vaccino, i medici di Lavagna hanno sottovalutato le condizioni della studentessa? I farmaci ormonali che Camilla aveva iniziato a prendere subito dopo il vaccino possono avere provocato i trombi?

La morte di Camilla ha generato rabbia, sconforto e angoscia. E ha portato incertezza e dubbi. Così come la morte di Gianluca Masserdotti, 54 anni, morto a Brescia 12 giorni aver ricevuto la dose di AstraZeneca. Anche lui è morto per una trombosi. Anche per la sua morte la procura bresciana ha aperto un'inchiesta, ipotizzando l'omicidio colposo.

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