Brasiliana, inglese, sudafricana e - da ultimo - anche napoletana. Di cosa bisogna avere paura quando si parla di varianti del virus Sars-Cov-2? Sono davvero così pericolose perché il virus è diventato maggiormente agrressivo? Risponde Massimo Andreoni, primario di Tor Vergata e direttore della Società italiana di malattie infettive. «Al momento stiamo sequenziando i casi ma, ad esempio, qui da noi a Tor Vergata non abbiamo pazienti ricoverati positivi alle varianti». Ciò non significa che non dovremmo farci i conti o che questi siano contenuti e limitati nel tempo. «La variante inglese - prosegue Andreoni - è chiaramente destinata a diventare presente se non dominante ma la pericolosità non è il virus mutato in sé quanto più la velocità di trasmissione». E c'è una sostanziale differenza.
Variante napoletana, cos'è e perché preoccupa. «Possibile impatto su test e vaccini»
A voler sciogliere il linguaggio medico, le varianti - sicuramente quella inglese - non sono maggiormente pericolose perché il virus è diventato più aggressivo ma perché si propagano con maggiore velocità e quindi «aumenta il bacino degli infetti - prosegue il direttore della Società di malattie infettive - che poi porterà ad un aumento del bacino dei ricoveri che porterà, a sua volta, ad un aumento del bacino dei morti perché sono vasi comunicanti». Del resto dati «sulla letalità del virus in variante - aggiunge Andreoni - non ce ne sono». Morale? «E' la numerosità dei casi che porta a un maggior incremento della letalità». A tranquillizzare al momento è il numero dei positivi accertanti con la variante e il fatto che quella inglese, la più diffusa al momento, non è resistente al vaccino (Pfizer, Moderna e AstraZeneca).
La variante inglese si estende nel Lazio, preoccupazione per una scuola ad Acilia
«Certamente le risultanze attuali - aggiunge ancora il primario - ci spingono in una sola direzione: a vaccinare sempre di più».
Vaccini in Israele, casi scesi del 94% dopo il siero. Burioni: «Dobbiamo svegliarci»
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout