Donazione sangue, oggi è la giornata mondiale: le iniziative. In Italia coinvolto solo il 2,7% della popolazione, Lazio sempre in sofferenza

Postazione in piazza del Campidoglio

Donazione sangue, oggi è la giornata mondiale: le iniziative. In Italia coinvolto solo il 2,7% della popolazione, Lazio sempre in sofferenza
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Mercoledì 14 Giugno 2023, 09:28

Oggi 14 giugno è la Giornata mondiale del donatore di sangue con l'Italia che vede coinvolto solo il 2,7% della popolazione che ha i requisiti per aiutare chi ha bisogno. Pessima la situazione nel Lazio, agli ultimi posti nella classifica nazionale: la regione è costretta a chiedere sangue e plasma ad altre regioni più virtuose

Le iniziative

Roma Capitale sostiene in prima linea la campagna di sensibilizzazione per promuovere un gesto semplice che può salvare la vita a molte persone. È quanto si legge in una nota del Campidoglio. Grazie alla preziosa collaborazione di Avis e dei suoi volontari, domani in piazza del Campidoglio sarà allestita a partire dalle 8 una postazione per consentire di donare il sangue e di ricevere informazioni sul tema. Per sottolineare il valore collettivo della donazione, l'iniziativa è stata rivolta ai consiglieri dell'Assemblea capitolina e ai collaboratori degli staff.

«Ospitiamo con piacere questa importante iniziativa che sosteniamo con forza. So che molti dipendenti capitolini sono donatori costanti, ma mi rivolgo a tutte le cittadine e a tutti i cittadini, soprattutto ai più giovani, affinché questo appuntamento di un giorno diventi una consuetudine: un gesto di solidarietà e di partecipazione attiva alla costruzione di un bene comune» commenta il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

«Donare il sangue è un gesto di grande generosità. Anche l'Assemblea capitolina - afferma la presidente Svetlana Celli - sostiene la campagna di sensibilizzazione promossa in occasione della Giornata Mondiale del donatore di sangue. Una buona pratica che riteniamo debba essere sempre più diffusa in particolar modo tra i giovani. È importante quindi lanciare un messaggio chiaro e consapevole sul valore della donazione, un'azione semplice ma fondamentale per aiutare il prossimo e per salvare la vita a tantissime persone».

«Donare il sangue aiuta a salvare vite - dice infine il delegato del sindaco alle Politiche giovanili Lorenzo Marinone - È un gesto di umanità che sostiene i centri trasfusionali in un'attività sanitaria cruciale. Il calo dei donatori è oggi sempre più forte. Il Lazio è la penultima regione per numero di donatori. È quindi fondamentale rendere la donazione semplice e accessibile per il più ampio numero di persone, a partire dai più giovani, e per sostenere un deciso ricambio generazionale dell'età di chi oggi dona, mediamente troppo alta. Oggi abbiamo voluto dare nel nostro piccolo il buon esempio, consapevoli che tutti siamo chiamati a compiere con regolarità un gesto di grande valore per la collettività».

Al Gemelli

Speciale iniziativa di raccolta del sangue a favore dei pazienti ricoverati, per il Policlinico Gemelli, oggi in occasione della Giornata mondiale del donatore. Dalle 8 alle ore 12 sarà possibile donare anche presso l'autoemoteca collocata nel piazzale antistante all'ingresso principale del Policlinico, in collaborazione con l'Avis comunale e l'Associazione F. Olgiati, che saranno presenti per sensibilizzare visitatori e accompagnatori sulla importanza dell'atto della donazione. La Giornata mondiale del donatore è stata istituita nel 2005 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare sull'importanza che i donatori di sangue, volontari, periodici, non retribuiti, rivestono per quanti necessitano di trasfusioni sicure. La data della ricorrenza è stata scelta perché giorno di nascita di Karl Landsteiner, nato a Vienna il 14 giugno del 1868, e insignito del premio Nobel per la medicina nel 1930 per la scoperta dei gruppi sanguigni ABO. «Dai dati pubblicati dal Centro Nazionale Sangue per il 2021, i donatori di sangue sono stati 1.653.268, in lieve crescita rispetto al 2020 ma in calo rispetto agli anni pre-Covid - spiega la professoressa Luciana Teofili, Direttore Uoc Emotrasfusione del Policlinico Gemelli e Associato di Malattie del sangue all'Università Cattolica - Il 92% del totale è rappresentato da donatori iscritti alle associazioni di volontari. I nuovi donatori purtroppo sono stati 267.949 (-6,7% rispetto al 2019). Anche i donatori più giovani, dai 18 ai 25 anni, costituiscono oggi una frazione più bassa dell'intera popolazione dei donatori rispetto agli anni pre-Covid». Ogni anno in Italia vengono effettuate circa 2.500.000 donazioni di sangue intero e 500.000 donazioni di emocomponenti in aferesi (plasma, piastrine o globuli rossi) e ogni giorno vengono trasfuse circa 7.900 unità, tra globuli rossi, plasma o piastrine. «Nel nostro solo Policlinico - continua la professoressa Teofili - ogni anno vengono trasfuse circa 20.000 unità di globuli rossi, 4.000 unità di piastrine e 5.000 unità di plasma». «La trasfusione - conclude Teofili - rimane un atto terapeutico indispensabile e insostituibile per molti pazienti: dalle vittime di incidenti stradali, a coloro che vengono sottoposti a trapianti di organo o di cellule staminali, ai pazienti che richiedono chemioterapia, a quelli con malattie ematologiche, fino ai piccoli neonati prematuri. Donare significa avere questa consapevolezza».

San Giovanni

L'azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata e l'Associazione Gruppo Donatori di Sangue "Carla Sandri" ha allestito iniziative di sensibilizzazione, sarà illuminata nella notte la Vela sovrastante la sala Mazzoni.

In piazza Farnese con la Croce rossa di Roma

La Croce Rossa dell'area metropolitana di Roma Capitale in prima linea in piazza Farnese il 17 giugno dalle 8 alle 12. È un appuntamento dedicato anche alla prevenzione del donatore: in verranno effettuate analisi con test rapidi del colesterolo e trigliceridi, elettrocardiogramma e visita cardiologica.

DonatoriNati Polizia di Stato

Chi Dona il Sangue, Dona la Vita: anche quest' anno DonatoriNati Polizia di Stato scende in campo il 14 giugno nella Giornata Mondiale del Donatore di Sangue (World Blood Donor Day), un evento designato dall'Assemblea Mondiale della sanità nel 2005. La giornata è un'occasione per ringraziare i donatori volontari di sangue di tutto il mondo e per la diffusione della cultura della donazione di sangue. Un impegno quotidiano quello di DonatoriNati che da 20 anni è presente sul territorio nazionale ed ha sedi in 15 regioni d'Italia,quello di promuovere, incoraggiare e sensibilizzare i cittadini verso la donazione di sangue. «Il nostro obiettivo è quello di diffondere tra i giovani l'importanza delle donazioni periodiche di sangue e plasma. Lo slogan di quest'anno 'Dona il sangue , dona il plasma, condividi la vita , condividi spessò racchiude il nostro operato ed il nostro messaggio: la generosità è un valore inestimabile che dobbiamo trasmettere alle future generazioni attraverso l'esempio, partendo dalle piazze, per arrivare nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle scuole di Polizia, dei Vigili del Fuoco, nelle università e nelle istituzioni». Lo afferma il presidente Nazionale DonatoriNati Claudio Saltari. E proprio grazie alle attività nelle scuole di Polizia , dei Vigili del Fuoco, delle Università e ogni altro ordine e grado, l'Associazione DonatoriNati ha conquistato 1000 nuovi e giovani donatori, rispetto allo scorso giugno 2022. DonatoriNati mercoledi 14 giugno dalle ore 8.00 alle ore 12.00 a Roma nel quartiere di Tor Bella Monaca, con il supporto di personale medico specializzato a bordo di un'autoemoteca dell'Ospedale Sant'Eugenio-Asl Roma 2, i donatori potranno compiere un gesto di grande solidarietà. Ad accompagnare le iniziative di DonatoriNati Polizia di Stato, come main sponsor Intesa Sanpaolo che ha rinnovato il suo prezioso sostegno. Testimonial d'eccezione Don Antonio Coluccia Poliziotto ad Honorem, da sempre accanto a DonatoriNati. Contemporaneamente alle iniziative previste nella Capitale, DonatoriNati, in linea con le direttive del Cns (Centro Nazionale Sangue), del Ministero della Salute e con l'inconfondibile 'Esserci Semprè della Polizia di Stato sarà presente con donazioni di sangue nelle seguenti città: Agrigento, Imperia, Milano, Brescia, Cesena, Firenze, Roma, Napoli, Salerno, Lecce, Reggio Calabria e Lamezia Terme.

Donare prima delle vacanze

'Parti leggero.

Prenota e dona il sangue prima delle vacanze'. È il messaggio della campagna di comunicazione promossa dalla Regione Emilia-Romagna in vista del periodo estivo e della Giornata mondiale dei donatori di sangue, che si celebra mercoledì 14 giugno. Testimonial è l'attore Paolo Cevoli, che con l'inconfondibile verve romagnola invita a seguire il suo esempio: «Fai come me, che prima di partire per le vacanze ho donato il sangue. È il principio della partenza intelligente: quelli che hanno bisogno di sangue contano su di te!» Realizzata insieme a Crs (Centro Regionale Sangue Emilia-Romagna), Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue), Admo (Associazioni Donatori Midollo Osseo - Emilia-Romagna), FedRed (Federazione delle Associazioni emofilici dell'Emilia-Romagna Onlus) e A.L.T. (Associazione per la lotta contro la Talassemia di Ferrara), la campagna affida al video (https://tinyurl.com/mr3hevan) l'invito a «partire leggero», quindi a donare prima di andare in vacanza. Sui social saranno online anche card e infografiche. «Un gesto piccolo, ma di enorme importanza soprattutto in vista del periodo estivo- sottolinea l'assessore regionale dell'Emilia Romagna alle Politiche per la salute, Raffaele Donini - Anche quest'anno, in occasione della Giornata mondiale dei donatori di sangue, chiediamo un ulteriore sforzo ai donatori, la cui generosità e il cui senso civico nel 2022 hanno consentito alla nostra regione di non segnalare carenze di sangue. Questo grazie anche al contributo dei volontari e delle volontarie di Avis e Fidas, del sistema regionale e del coordinamento dal Centro regionale sangue. I dati positivi, però, non devono farci abbassare la guardia: donate sangue e donate plasma, perché sono indispensabili per salvare vite umane». 

Nel 2022, infatti, agli appelli a donare sangue hanno risposto in 140.897 (-0,9% rispetto al 2021), un numero che ha permesso all'Emilia-Romagna di confermare la propria autosufficienza e al tempo stesso di inviare supporto alle regioni in difficoltà. Anche per i primi quattro mesi 2023, sono state fornite circa 2.330 unità di sangue ad altre regioni. Come fa sapere la Regione Emilia Romagna, le unità di sangue intero donate nei primi quattro mesi del 2023 sono state 81.967, dato superiore ad analogo periodo 2022 (69.548). Il bilancio tra le unità raccolte e trasfuse è positivo, in conseguenza di una ancora maggiore attenzione dei clinici all'utilizzo della risorsa sangue. Altro dato incoraggiante, quello relativo alla raccolta di plasma, indispensabile per la produzione di medicinali plasma derivati come albumina e immunoglobuline, in grado di salvare la vita a numerosi pazienti: da gennaio ad aprile di quest'anno le unità raccolte in aferesi (plasma e piastrine) sono state 24.903, in netto aumento rispetto ai primi cinque mesi del 2022, quando erano state 22.624. Dopo il calo registrato nel 2022 (96.074 kg nel 2022 contro i 100.692 del 2021), vi è una ripresa nei quantitativi di plasma conferiti all'industria, e per i primi quattro mesi 2023 sono stati raccolti 32.621 kg, che permettono di stimare la raccolta sull'anno 2023 a circa 97.863 kg totali, in linea con quanto programmato a livello nazionale. Nel medesimo periodo 2022 (gennaio-aprile), erano stati conferiti 31.551 kg, quindi quest'anno si è registrato un aumento del 3,4%. Il conferimento di plasma per il frazionamento industriale rimane in ogni caso ben al di sopra la media nazionale: nell'anno 2021 l'indice di conferimento in Italia è stato pari a 14,5 kg per ogni mille abitanti, mentre l'Emilia-Romagna ha conferito 22,6 kg per mille abitanti, tra le prime in Italia. Dato simile nel 2022: 22 kg per mille abitanti, contro la media nazionale di 14.3 kg. 

La grave situazione in Italia

Gli italiani donatori di sangue restano una minoranza, e anche se lentamente ci si sta riavvicinando ai livelli pre-Covid, sono pari al 2,7% della popolazione che ne ha i requisiti. E a donare di meno sono soprattutto i giovani. Proprio con l'obiettivo di allargare la platea dei donatori - ricordando che con questo semplice gesto si possono salvare ben 1800 vite al giorno - parte la Campagna nazionale 'Dona vita, dona sanguè 2023 per la donazione di sangue e plasma, promossa dal ministero della Salute in collaborazione con il Centro nazionale sangue, partner istituzionali, associazioni e federazioni di donatori volontari.

Se l'Italia raggiunge infatti l'autosufficienza del sistema sangue per quel che riguarda i globuli rossi, ancora lontano è l'obiettivo dell'autosufficienza in materia di plasma con il conseguente ricorso al mercato internazionale per i farmaci plasmaderivati. Tante dunque le iniziative sul territorio fino alla fine dell'anno per sensibilizzare i cittadini, a partire dagli eventi in programma per la Giornata mondiale del donatore di sangue il 14 giugno. Le trasfusioni di sangue «salvano vite, ogni giorno.

Eppure in Italia solo il 2,7% della popolazione dona il sangue - ha sottolineato Schillaci -. Rilanciamo con forza il messaggio e l'appello a donare: è un gesto responsabile, gratuito, sicuro, indolore che può salvare la vita». Nel 2022, il numero di donatori di sangue, ha infatti rilevato, «è leggermente cresciuto rispetto al 2021, avvicinandoci sempre più ai livelli pre Covid, e sono state effettuate 2,8 milioni di trasfusioni. Negli anni però il totale delle donazioni ha avuto un trend in diminuzione e c'è stata una flessione in particolare nella donazione tra le fasce più giovani della popolazione con un calo lo scorso anno del 2%». Di fatto, «assistiamo a un progressivo invecchiamento della popolazione dei donatori cui non sembra corrispondere un adeguato ricambio generazionale ed è critica anche la situazione relativa alla raccolta di plasma essenziale per la produzione di farmaci plasmaderivati». La campagna, ha spiegato, «è uno sforzo importante e sinergico che mettiamo in campo per raggiungere e coinvolgere quanti più cittadini possibile dai 18 ai 65 anni.

Lo facciamo con attività di comunicazione e una grande rete di eventi». L'obiettivo è aumentare il numero dei nuovi donatori, fidelizzare chi dona occasionalmente, favorire il ricambio generazionale dei donatori coinvolgendo in particolare i giovani tra 18 e 35 anni. Ma il target è tutta la popolazione: «per questo - ha annunciato il ministro - abbiamo anche presentato una proposta di modifica normativa per snellire la possibilità di accesso alla donazione estendendo l'età fino a 70 anni». Attualmente è possibile donare fino ai 65 anni di età e non è prevista la possibilità di donare per la prima volta dopo i 60 anni. Testimonial della Campagna l'attrice Carolina Crescentini, protagonista dello spot istituzionale che sarà trasmesso sulle reti Rai e sugli altri principali network televisivi nazionali e radio. La campagna prevede anche numerose iniziative culturali, sportive e giornate di raccolta del sangue coordinate dal ministero della Salute. Tra le iniziative, il 14 giugno, Giornata mondiale del donatore di sangue, l'università di Roma La Sapienza sarà animata da convegni, eventi, concerti, stand informativi. Ci sarà anche la possibilità di donare mentre, nell'ambito del progetto «Curvatura biomedica» della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), saranno diffusi nelle scuole secondarie di secondo grado e facoltà di medicina brevi videoclip riguardanti la sensibilizzazione sulla donazione del sangue. La Fidas promuoverà poi l'evento «Metti in moto il dono»: le due ruote diventano protagoniste della promozione del dono di sangue e plasma, grazie a un tour a tappe in tutto il territorio durante l'estate, periodo in cui le donazioni diminuiscono a causa delle vacanze. A breve anche un accordo di collaborazione tra ministero della Salute e della Difesa per la promozione della donazione nella popolazione sanitaria militare.

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