Discoteche, si va verso le riaperture a luglio. Costa: «E a settembre immunità di gregge»

Discoteche, riapertura a luglio. Costa: «E a settembre immunità di gregge»
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Mercoledì 16 Giugno 2021, 16:26 - Ultimo aggiornamento: 19:30

A luglio il nuovo via libera alle discoteche. Se lo chiedono milioni di giovani quando riapriranno i locali che più di tutti hanno accusato la pandemia da Covid. E una risposta è arrivata dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa: «Dobbiamo individuare una data, come per gli altri settori. Ad oggi per questo settore non c'è una data, ma dobbiamo dare una prospettiva. Ne ho parlato stamani col ministro della Salute Roberto Speranza e stiamo avviando un percorso: credo che il mese di luglio possa e debba essere il mese in cui anche le discoteche possono ripartire», ha detto a Rainews24.  

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Previsioni anche sull'immunità di gregge: «A fine agosto si potrà utilizzare il vaccino Curevac e prima arriveranno dosi di Pfizer e Moderna: è chiaro che ci sarà bisogno di una rimodulazione ma certamente siamo nelle condizioni di centrare l'obiettivo di settembre per arrivare all'immunità di gregge». Quanto al parere del Cts per la possibilità di Open day vaccinali col vaccino AstraZeneca aperti anche agli under-60, «qui si è fatta una confusione - ha detto il sottosegretario - che non ha aiutato»

 «Sul J&J rispettare raccomandazione over 60»

«I risultati del piano vaccinale sono stati migliori quando le Regioni si sono allineate alle indicazioni del governo - continua Costa a proposito della vaccinazione eterologa -. In questo caso siamo di fronte a una scelta che il governo ha fatto e oggi non si può fare diversamente e ci aspettiamo che dalle Regioni ci sia una risposta univoca e che non saremo costretti a emettere provvedimenti di altro tipo». La circolare «dice che la seconda dose è con un vaccino mRNA: un'indicazione precisa e ci aspettiamo che dalle Regioni ci sia un accoglimento di queste indicazioni mettendole in pratica».

Sul vaccino AstraZeneca «credo si sia fatta chiarezza. Rispetto a quello J&J vorrei ricordare che anche su questo vaccino a oggi esiste una raccomandazione» all'uso per gli over-60, e «di fronte a una raccomandazione fatta dal governo su basi scientifiche, in attesa di altri pareri, io seguirei la raccomandazione.

Mi sembra una discussione che ha poco senso. Nel momento in cui - ha aggiunto - c'è una raccomandazione, ancorchè non sia un obbligo, credo vada rispettata»

La riapertura delle scuole

Poi a proposito della scuola in presenza: «Continuando con questi ritmi di somministrazione è ragionevole pensare che a settembre avremo raggiunto quell'immunità di gregge che ci permetterà certamente di affrontare la situazione con maggiore serenità, con maggiore tranquillità ed è chiaro che l'obiettivo di riprendere l'anno scolastico in presenza perché tipo primario che certamente riusciremo a centrare proprio grazie alla vaccinazione che stiamo mettendo in atto quindi dobbiamo assolutamente continuare a veicolare un messaggio di fiducia nei confronti dei vaccini».

 

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