Covid, Lazio regione con più ricoveri e pazienti in terapia intensiva. D'Amato: «Scelta strategica, così letalità molto bassa»

Covid, Lazio regione con più ricoveri e pazienti in terapia intensiva. D'Amato: «Scelta strategica, così letalità molto bassa»
di Mauro Evangelisti
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Domenica 11 Ottobre 2020, 17:47

Il Lazio è la regione italiana con più pazienti ricoverati in terapia intensiva o negli altri reparti per Covid-19. Si tratta di un dato che sorprende, visto che altre regioni come Lombardia e Campania hanno più positivi. Questo primato non può essere spiegato solo dal fatto che il Lazio ha quasi 6 milioni di abitanti. 

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LA SITUAZIONE NELLE REGIONI

Prima di tutto vediamo i dati aggiornati dal Ministero della Salute: dei 420 pazienti in terapia intensiva in Italia per Covid-19 (30 più di ieri),  69 sono negli ospedali del Lazio.

Seguono la Campania (61), la Lombardia (48) e la Sicilia (38). Il Lazio ha 700 posti di terapia intensiva disponibili, in totale, per cui il tasso di occupazione è ancora del 10 per cento, ma va sempre considerato che in quei reparti così importanti devono essere assistiti anche pazienti gravi che hanno altre patologie.

 

Se si considerano invece i ricoveri negli altri reparti, escluse dunque le terapie intensive, il Lazio ha 911 pazienti Covid, di fatto un quinto del dato totale italiano. La Campania, che segue come numero di ricoveri non in terapia intensiva, è a 664, la Lombardia a 433, la Sicilia a 388.

IL PRIMATO DEL LAZIO

Come si spiegano i dati così alti del Lazio, non giustificati dal numero di attualmente positivi che invece è più elevato in altre regioni?  Spiega l'assessore regionale alla Salute, Alessio D'Amato: «Da sempre siamo la Regione con più ospedalizzazioni a cui corrisponde, però, il più basso tasso di letalita tra le grandi regioni». La linea degli esperti del Lazio è che con più ricoveri si salvano più vite. Va detto che c'è anche il problema dei pazienti guariti, ma ancora positivi, che non si possono dimettere perché nelle loro case non hanno la possibilità di isolarsi. Per questo sono stati trovati 500 posti in hotel riservati a pazienti Covid dove gradualmente saranno trasferiti. 

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Per l'attività motoria all'aperto si dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina. Può non metterla solo chi sta facendo attività sportiva. La precisazione arriva dal attraverso una circolare firmata ieri sera dal capo di Gabinetto Bruno Frattasi. Con l'atto vengono dati dei chiarimenti ai prefetti sul decreto legge approvato il 7 ottobre scorso.


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