La manovra, finanziata con fondi propri dell’Università Cattolica e della sua Fondazione per il diritto allo studio, si articola in alcune azioni a favore de gli ospiti dei collegi, degli studenti idonei alla borsa di studio (beneficiari e non) e della generalità degli studenti che, insieme alle loro famiglie, sono stati colpiti dalle ricadute economiche dell’epidemia causata dal Coronavirus.
Le prime tre azioni della manovra sono indirizzate a favore degli studenti collegiali non presenti in struttura durante l’emergenza sanitaria e prevedono una serie di riduzioni sull’ultima rata del collegio, tra cui ad esempio fino al 50% della quota alloggio (per gli studenti non borsisti) e fino al 90% della quota vitto per i collegiali che la hanno all’interno della retta.
A favore degli studenti beneficiari di borsa di studio che in questi mesi non hanno potuto accedere al servizio di ristorazione, e pertanto non hanno usufruito del pasto giornaliero previsto, è stata predisposta inoltre una riduzione fino a circa 130 euro della trattenuta per i pasti da consumare in mensa.
Infine, in considerazione delle possibili ricadute economiche causate dalla pandemia, a favore degli studenti e delle famiglie colpite dalla crisi Covid-19, è stata predisposta l’integrazione di 120.000 euro a supporto del fondo già esistente per l’erogazione di Sovvenzioni Straordinarie EDUCatt, relativo a strumenti e servizi per il conseguimento del successo formativo. Questo fondo – che con questo provvedimento viene così portato a quasi 200.000 euro – è destinato a supportare, attraverso interventi in denaro o servizi, lo studente in temporanee ed eccezionali situazioni di bisogno ed è pertanto riservato a studenti che non siano risultati assegnatari di alcun altro beneficio o di analoghe forme di aiuto economico erogate da EDUCatt, dall’Università Cattolica o da altri enti pubblici o privati.
La comunicazione delle riduzioni agli interessati avverrà presumibilmente entro la metà di giugno; la restituzione dei rimborsi per le eventuali terze rate già corrisposte è prevista entro la fine di luglio.
Il pacchetto di azioni comprese nella manovra si aggiunge al Fondo salva studi intitolato ad Agostino Gemelli e istituito dall’Ateneo per offrire un sostegno concreto agli studenti che, insieme alle loro famiglie, sono stati colpiti dalle ricadute economiche dell’epidemia causata dal Coronavirus.
Grazie a queste misure circa 5.000 studenti dell’Ateneo potranno beneficiare di una agevolazione che vuole andare incontro a situazioni di difficoltà e consentire la normale prosecuzione degli studi.
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