Salvini e il boom della nuova Lega:
spostare il vecchio Sud più a Sud

Salvini e il boom della nuova Lega: spostare il vecchio Sud più a Sud
di Simone Canettieri
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Lunedì 12 Marzo 2018, 13:06 - Ultimo aggiornamento: 13:20
Che bottino, signori: quattro consiglieri regionali nel Lazio, addirittura un deputato e un senatore in Parlamento sempre nel Lazio. Eppure c'era una volta la Lega Nord. Che sotto la Toscana non toccava palla. Percentuali da prefisso telefonico. C'erano le ampolle del dio Po a Pontida e il celodurismo, Roma ladrona, i coretti sul Vesuvio e sui terroni.  C'erano il fastidio e la diffidenza per i meridionali che «ci rubano il lavoro quassù al Nord». Ora c'è Matteo Salvini, si parla solo di immigrati e clandestini, la Lega (orfana del Nord) sfonda ovunque. La rabbia verso il Sud è solo scivolata più a Sud. 
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