Ascolti Rai, c'era una volta Santoro

Il resoconto degli ascolti di questi giorni deve far riflettere molto dalle parti di Viale Mazzini. Le professionalità interne - di recente troppo spesso non tenute in considerazione - evidentemente sanno bene che cosa desidera vedere il pubblico sintonizzato sulla Rai. Il caso di Gerardo Greco che ha battuto Giovanni Floris calza a pennello. Così come Bianca Berlinguer nel preserale. Ha perso invece il suo smalto Michele Santoro, il cui programma Italia non ha fatto breccia. Nonostante sia ben fatto, ci sia lui a dirigere le operazioni e costi una tombola.
Morale della favola: Greco 1.371.000 telespettatori (share 5,88%) su Raitre; Santoro 1.087.000 (4,37%) su Raidue. E la seconda rete è più vista della terza. L'operazione risparmio dà i suoi frutti. Il teletribuno ha rischiato anche di perdere la sfida con PiazzaPulita del suo ex allievo Corrado Formigli (4,12%).
Dunque, è bastato dare la conduzione serale del talk del martedì di Raitre all'interno Greco per risollevare lo share e portarlo ai livelli del Ballarò di Massimo Giannini, tanto criticato ma ora rimpianto perché passato alla concorrenza con Floris. Quest'ultimo senza Crozza rischia di continuare a pagare pegno. Con l'Agorà serale invece Raitre ha cancellato il flop di Politics, facendo più del doppio di share.  Una professionalità interna che vince la sfida con l'esterno Gianluca Semprini.
Molto bene invece Annalisa Bruchi con il suo Night Tabloid, andato in onda su Raidue dopo Santoro. Ha inchiodato davanti alla tv una media di 664.000 telespettatori, pari al 6,37% di share. A riprova che i talk in seconda serata funzionano meglio.