Liberale conservatore ed esponente della Destra storica, nel 1897, di fronte alle minacce del clericalismo cattolico e del socialismo, sostenne la necessità di un maggiore rispetto dello Statuto albertino con una piena restaurazione del potere esecutivo da parte del re. Fu presidente del consiglio dei ministri dall'8 febbraio al 29 maggio 1906 e dall'11 dicembre 1909 al 31 marzo 1910.
© RIPRODUZIONE RISERVATA