28 giugno 1985 Via all'inchiesta sul caso Sme

Carlo De Benedetti
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Mercoledì 18 Giugno 2014, 10:44 - Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 23:49
La Procura della repubblica di Roma avvia un’inchiesta sul caso Sme dopo l’affermazione di Carlo De Benedetti di aver ricevuto una richiesta di tangenti. La Buitoni, adducendo di avere in mano un regolare contratto, ha avviato nel frattempo una controversia al Tribunale civile per chiedere il sequestro delle azioni Sme.



Il processo inizia il 9 marzo presso il Tribunale di Milano dal sospetto che la corte di Roma fosse stata influenzata attraverso il versamento di tangenti da parte di Silvio Berlusconi (proprietario della Fininvest), al giudice Filippo Verde, presidente del Tribunale civile di Roma, al giudice Renato Squillante che tuttavia, come capo dei GIP, svolgeva la sua attività esclusivamente in campo penale, ed agli avvocati Cesare Previti e Attilio Pacifico (il primo dei quali era legale della Fininvest). Dopo un lungo e assai controverso iter processuale, il 30 novembre 2006 la Corte di Cassazione stabilisce infine che la Procura di Milano non avrebbe mai dovuto iniziare le indagini, in quanto incompetente, ed annulla le sentenze emesse dal Tribunale di Milano.