Gli attori in sciopero hanno riempito la platea del Quirino per l'assemblea iniziata alle 8 di mattina. Picchetti di attori stazionavano dinanzi alle sedi della Rai mentre altri avevano fatto il giro dei diversi stabilimenti di produzione e di doppiaggio. Un solo caso di crumiraggio: quello della troupe che a Tor Caldara stava girando "L'Odissea". Motivo della protesta la natura dei contatti professionali che venne illustrata molto bene dall'intervento dell'attore Raf Vallone.
9 febbraio 1968 Assemblea degli attori in sciopero al Teatro Quirino
di Enrico Gregori
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Sabato 7 Febbraio 2015, 23:28 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 00:38
Gli attori cinematografici, televisivi e teatrali entrano in sciopero per una settimana. Fra le varie iniziative, si tiene una vivace assemblea al teatro Quirino di Roma. Altre manifestazioni a Milano e Torino.
Gli attori in sciopero hanno riempito la platea del Quirino per l'assemblea iniziata alle 8 di mattina. Picchetti di attori stazionavano dinanzi alle sedi della Rai mentre altri avevano fatto il giro dei diversi stabilimenti di produzione e di doppiaggio. Un solo caso di crumiraggio: quello della troupe che a Tor Caldara stava girando "L'Odissea". Motivo della protesta la natura dei contatti professionali che venne illustrata molto bene dall'intervento dell'attore Raf Vallone.
Gli attori in sciopero hanno riempito la platea del Quirino per l'assemblea iniziata alle 8 di mattina. Picchetti di attori stazionavano dinanzi alle sedi della Rai mentre altri avevano fatto il giro dei diversi stabilimenti di produzione e di doppiaggio. Un solo caso di crumiraggio: quello della troupe che a Tor Caldara stava girando "L'Odissea". Motivo della protesta la natura dei contatti professionali che venne illustrata molto bene dall'intervento dell'attore Raf Vallone.