Gli ultimi dati, dai laboratori dell'Ente assistenza e prevenzione per i dipendenti comunale (Ipa), risalgono al '90, ma, secondo Ottavi, «sono allarmanti e indicativi di come quella dei vigili urbani sia una delle categorie più esposte a rischi per la salute». Dai dati risulta che l'82,2 per cento dei lavoratori sono affetti da malattie all'apparato respiratorio, soprattutto ai bronchi e ai polmoni.
8 settembre 1998 Una tenda dei vigili urbani in piazza San Marco: «Più tutele per la nostra salute»
di Enrico Gregori
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Venerdì 4 Settembre 2015, 07:32 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 00:08
Anche i vigili urbani hanno diritto alla salute. È questo lo slogan della Cgil-Fp Roma e Lazio che ha montato una tenda a piazza San Marco. «L’amministrazione si era impegnata ad attuare nell'arco di un biennio visite periodiche a tutti i vigili urbani, noi chiediamo di passare dalle parole ai fatti», ha dichiarato il segretario generale Fabrizio Ottavi.
Gli ultimi dati, dai laboratori dell'Ente assistenza e prevenzione per i dipendenti comunale (Ipa), risalgono al '90, ma, secondo Ottavi, «sono allarmanti e indicativi di come quella dei vigili urbani sia una delle categorie più esposte a rischi per la salute». Dai dati risulta che l'82,2 per cento dei lavoratori sono affetti da malattie all'apparato respiratorio, soprattutto ai bronchi e ai polmoni.
Gli ultimi dati, dai laboratori dell'Ente assistenza e prevenzione per i dipendenti comunale (Ipa), risalgono al '90, ma, secondo Ottavi, «sono allarmanti e indicativi di come quella dei vigili urbani sia una delle categorie più esposte a rischi per la salute». Dai dati risulta che l'82,2 per cento dei lavoratori sono affetti da malattie all'apparato respiratorio, soprattutto ai bronchi e ai polmoni.