4 ottobre 2006 Muore a Roma Riccardo Pazzaglia, il "filosofo" di "Quelli della notte"

4 ottobre 2006 Muore a Roma Riccardo Pazzaglia, il "filosofo" di "Quelli della notte"
di Enrico Gregori
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Giovedì 1 Ottobre 2015, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 00:02
Muore a Roma Riccardo Pazzaglia, nato a Napoli nel 1926. Conosciuto presso il grande pubblico per essere stato il "filosofo" nella fortunata trasmissione di Renzo Arbore "Quelli della notte".

Nel 1952 si diploma in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, avendo come docenti Alessandro Blasetti, Vittorio de Sica, Roberto Rossellini. Da quell'anno, comincia un'intensa attività di documentarista e sceneggiatore. Il suo film di esordio, “L'onorata società" (1960) è dissacrazione della mafia; secondo film della coppia Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Seguono il mediometraggio “La fabbrica dei soldi” (1965), con Salvo Randone, e “Farfallon” (1974), satira del sistema carcerario italiano, sia repressivo che permissivo.

Negli anni sessanta partecipa al programma radiofonico Radio ombra e nel 1985 alla trasmissione televisiva Quelli della Notte, di Renzo Arbore, nella quale interpreta un ruolo da "filosofo".

Negli anni ottanta è autore di vari libri, come "Il brodo primordiale" (1985), seguito da "La stagione dei bagni" (1987) e "Partenopeo in esilio" (1989). Dall'opera di satira sociale "Separati in casa" trae la sceneggiatura del film omonimo. È anche autore di alcune canzoni interpretate da Domenico Modugno come Sole, sole, sole, Lazzarella, Io, mammeta e tu, 'O ccafè, Meraviglioso (di recente colonna sonora del film di Giovanni Veronesi Italians) e da Joe Sentieri (Lei, finalista al Festival di Sanremo 1961).