23 dicembre 1943 Mussolini: «Basta con gli arresti di cui non sia evidente il motivo»

23 dicembre 1943 Mussolini: «Basta con gli arresti di cui non sia evidente il motivo»
di Enrico Gregori
1 Minuto di Lettura
Martedì 22 Dicembre 2015, 23:21 - Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 00:22
Benito Mussolini invia ai capi delle province, e per conoscenza a Graziani, Pisenti, Pavolini e Ricci un telegramma nel quale afferma, fra l’altro, che "da troppo tempo è ormai invalso il costume degli arresti o fermi o prelevamenti di persone senza flagranza o evidente motivo e spesso non si sa chi abbia impartito tali ordini. Tutto ciò non è repubblica, né fascismo ma confusione, arbitrio e anarchia. Tutto ciò determina uno stato di incertezza e di panico che finisce per alimentare il cosiddetto ribellismo ed è comunque deleterio ai fini della ripresa nazionale che deve essere il supremo degli obiettivi per quanti sono italiani degni ancora di questo nome. Episodi del genere devono assolutamente finire. Della esecuzione di quest’ordine terrò personalmente responsabile i Capi delle Province".