1 settembre 1939 A Roma il governo Mussolini dichiara la non belligeranza

1 settembre 1939 A Roma il governo Mussolini dichiara la non belligeranza
di Enrico Gregori
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Venerdì 1 Settembre 2017, 00:00
A Roma il governo Mussolini dichiara la non belligeranza e si mantiene neutrale proprio nel giorno in cui  la Germania Nazista attacca la Polonia dando inizio alla seconda guerra mondiale.
È considerato il più grande conflitto armato della storia, costato all'umanità sei anni di sofferenze, distruzioni e massacri con un totale di 55-60 milioni di morti. Le popolazioni civili si trovarono direttamente coinvolte nel conflitto a causa dell'utilizzo di armi sempre più potenti e distruttive, dei pesanti bombardamenti contro obiettivi civili effettuati da entrambe le parti in conflitto, o perché invise all'occupante: in particolare il Terzo Reich portò avanti con metodi ingegneristici l'Olocausto per annientare, tra gli altri, le popolazioni di origine o etnia ebraica e perseguì una politica di riorganizzazione etnico-politica dell'Europa centro-orientale che prevedeva la distruzione o deportazione di intere popolazioni slave.
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