18 marzo 1954 Il caso Wilma Montesi e il presunto insabbiamento della polizia

18 marzo 1954 Il caso Wilma Montesi e il presunto insabbiamento della polizia
di Enrico Gregori
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Sabato 14 Marzo 2015, 12:53 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 00:03
Nel corso della riunione del Consiglio dei ministri, il ministro De Caro è incaricato di svolgere un’inchiesta amministrativa per verificare se si fossero stabiliti accordi fra Ugo Montagna e funzionari di polizia per occultare circostanze relative alla morte di Wilma Montesi.



L’argomento all’ordine del giorno della seduta è, però, l’esame dei provvedimenti da adottare nei confronti dei comunisti. Al termine, è emesso un comunicato nel quale si espone il programma governativo per "la difesa delle istituzioni democratiche contro l’azione di forze politiche totalitarie di cui è provata la dipendenza da Paesi stranieri". Il comunicato preannuncia quindi l’adozione di speciali misure "nei settori economico, finanziario, del credito, dello spettacolo, nonché nel quadro del precetto costituzionale della fedeltà al regime democratico da parte dei funzionari dello Stato". Mario Scelba chiede al Parlamento di discutere con procedura d’urgenza il progetto governativo di legge- delega, per il quale è attribuita allo stesso governo la definizione dello stato giuridico ed economico dei pubblici dipendenti e le limitazioni del diritto di sciopero.