Quel nido (d’amore) dei falchi pellegrini, sul tetto del ministero dell'Economia

Quel nido (d’amore) dei falchi pellegrini, sul tetto del ministero dell'Economia
di Davide Desario
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Martedì 4 Aprile 2017, 00:20 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 19:21

Una coppia di falchi ha nidificato nel cortile interno del ministero dell’economia. È un segnale da interpretare?
Giuseppe Lobefaro

Lei sta lì. Accucciata. Nascosta sotto il motore di un climatizzatore. Cova le sue uova con tutto l’amore del mondo. Lui fa avanti e indietro: arriva in picchiata chissà da dove, e plana sul cornicione. Quando lo vede arrivare, lei, senza muoversi comincia dei “vocalizzi”. A volte dolci, quasi ad accoglierlo. Altre volte duri, come se fosse arrabbiata. 
Loro sono due falchi pellegrini che hanno deciso di metter su casa, ops nido, chissà perché al secondo piano del cortile del ministero dell’Economia in via XX Settembre. Ed è una cosa eccezionale. Soprattutto in questa Roma sempre più caotica. Basti pensare che gli esperti finora in tutta la città hanno censito soltanto una decina di coppie.

 



Ma quasi tutte hanno scelto luoghi isolati, lontani dal traffico e dal caos: di solito campanili di chiese, torri, anche antenne e ripetitori. La coppia più famosa è senza dubbio quella di Vento e Aria che occupano una casetta-nido su un edificio dell’Università La Sapienza dove è stata installata una webcam. Così migliaia di persone in tutto al mondo hanno potuto assistere all’incredibile spettacolo delle uova che si schiudono e dei piccoli falchetti che vengono alla luce, vengono sfamati e poi il loro primo volo.

Sul nido del ministero dell’Economia, invece, non è puntata alcuna webcam. Ma per fortuna c’è Giuseppe Lobefaro che ogni tanto scatta qualche foto e le pubblica sul suo profilo Facebook aperto a tutti regalando un sorriso a tanti romani. E ce n’è bisogno.

davide.desario@ilmessaggero.it

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