Almeno per gli aeroporti Roma vince su Milano

di Mauro Evangelisti
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Sabato 30 Giugno 2018, 00:55 - Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 00:08
Anche a ragione va di moda raccontare che Milano va veloce e viaggia nel futuro, Roma arranca tra rifiuti, buche, bus a fuoco e inchieste giudiziarie. Eppure, i turisti che atterrano a Milano o Roma hanno una prima impressione opposta. Per gli aeroporti non c’è confronto. Provate a passare per Malpensa, vi troverete in un aeroporto mal costruito, rattoppato, triste e sconclusionato, in alcune parti sembra di essere in Germania dell’Est prima della caduta del muro. Da qualche anno, archiviati gli oggettivi periodi di crisi (una per tutte, l’estate del decennio scorso con montagne di bagagli non consegnate) oggi il Leonardo da Vinci è uno scalo efficiente, bello architettonicamente nella nuova area imbarchi, perfino luccicante, valorizzato anche nel terminal 3 più vecchio grazie alle grandi vetrate liberate dai gabbiotti che c’erano in passato. In treno dall’aeroporto di Fiumicino arrivi in centro a Roma, da Malpensa per la stazione centrale ti serve quasi il doppio del tempo. Perfino Ciampino, scalo low cost dove ieri mattina un gruppo di studenti spagnoli ha improvvisato un musical all’area imbarchi prima di tornare a Santander, pur sovraffollato (e troppo vicino alle case) è più allegro del tetro terminal 2 dedicato alle low cost a Malpensa.
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