Il pericolo dei pareri fasulli dei sapientoni di Twitter

Il pericolo dei pareri fasulli dei sapientoni di Twitter
di Mimmo Ferretti
1 Minuto di Lettura
Domenica 19 Agosto 2018, 00:12
Il mondo Twitter sta dando il peggio di sé, e non è la prima volta che questo accade. Anzi, l’eccezione sta diventando la regola. Perché chiunque, nascosto dietro un nickname, si sente in dovere di pontificare. Di spiegare. Di argomentare. E, ovviamente, di straparlare. Cioè, di stratuittare. Su qualsiasi argomento, nessuno escluso. Anche quelli che meriterebbero un filo di pudore in più, oltre che un’adeguata conoscenza. Invece, in nome di chissà cosa, negli ultimi giorni tutti si sono sentiti prima ingegneri per spiegare perché crolla un viadotto su un’autostrada in Liguria, poi sono diventati sismologi per chiarire come mai la terra sta tremando in Molise e infine sono diventati meteorologi per commentare perché a Roma piove sempre il pomeriggio. Un’onda anomala di pareri fasulli di professoroni senza laurea. Ma il mondo social, si sa, è l’unico in cui la legge ammette ignoranza. Un contenitore infinito di presunte verità che con l’inizio del campionato di calcio ha (ri)trovato il suo habitat più naturale, con sapientoni di ogni età e rango a pontificare su questo o quel giocatore, a dare lezioni di tecnica e tattica manco fossero il Barone Liedholm 4.0. E così chi in queste ore twitta della pericolosa decadenza del ponte della Magliana rischia di essere scambiato per l’ennesimo fanfarone, oltre che per un incallito bugiardo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA