La minisindaca M5S Lozzi contro Raggi: «Ci hai lasciati soli e ti intesti pure i nostri risultati»

Lo scontro interno
di Stefania Piras
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Mercoledì 13 Febbraio 2019, 14:53
«Cara sindaca, bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare». Si può sintetizzare così lo scontro in atto tra Monica Lozzi, presidente del Municipio VII, e la sindaca Virginia raggi rea, secondo la minisindaca, di essersi appropriata di un risultato politico altrui. Il caso riguarda la scuola media Guido Milanesi che è stat chiusa nel giro di 24 ore per mancanza di un certificato anti incendio.

«Cara sindaca Virginia Raggi, prima di scrivere questo post ho contato fino a 10, e a 11 ero ancora più convinta di doverlo fare, anche solo per il rispetto che provo per il lavoro immenso svolto dalla mia Assessora Elena De Santis e dai nostri uffici in merito alla scuola “Guido Milanesi” di via Tropea», scrive su facebook una Lozzi parecchio adirata. 

Nella lunga lettera pubblicata sul social Lozzi dice: «Siamo poi stanchi di un modus operandi a livello centrale che non prevede la condivisione di problemi e soluzioni provenienti dai Municipi ma che risulta invece estremamente attivo nella pubblicizzazione dei risultati ottenuti». Si parla della tempestiva riapertura della scuola Milanesi la cui «attività relativa ai lavori per la riapertura è stata svolta unicamente dal municipio VII», precisa la presidente del Municipio Monica Lozzi.
Ieri l'annuncio della riapertura della scuola Guido Milanesi era stato postato sulla pagina Fb della sindaca Virginia Raggi. «Il Municipio ha trovato le soluzioni in maniera del tutto autonoma e senza alcun ausilio dei suoi uffici», scrive la minisindaca.


Durante lo scorso fine settimana infatti l'amministrazione del Municipio e la dirigente scolastica hanno fatto di tutto per incontrare i vertici del Campidoglio, senza successo. Così armati di pazienza e dirette Facebook dal Municipio VII si sono messi a spiegare soluzioni temporanee, disagi e conseguenze di una parte della scuola chiusa e di fatto inagibile arrivando a trovare rimedi estremi come la trasformazione della sala Rossa del Consiglio Municipale in un'aula per non interrompere le lezioni.

«E’ bello comunicare un obiettivo centrato, ma è molto più bello essersi impegnati al massimo ed in prima persona per aver ottenuto quel risultato. Mi auguro vivamente di non dover più rispondere via social ad un problema con la mia maggioranza: ma se l’interlocuzione telefonica dovesse continuare ad essere così difficile, utilizzerò ogni mezzo consentito per far sentire le difficoltà del mio territorio e dei miei cittadini. Con stima immutata, Monica Lozzi, Presidente Municipio VII», conclude Lozzi. 
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