Roma, 16enne picchiato dal branco davanti scuola: individuato l'aggressore, ha 19 anni. Caccia ai quattro complici

Ancora sconosciute le cause che hanno portato il branco ad agire in modo così efferato, costringendo il giovane a oltre 40 giorni di prognosi.

Roma, 16enne picchiato dal branco davanti scuola: individuato l'aggressore, ha 19 anni. Caccia ai quattro complici
di Mirko Polisano
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Domenica 25 Settembre 2022, 08:08 - Ultimo aggiornamento: 17:15

È stato individuato dalla polizia di Ostia il responsabile dell'aggressione avvenuta davanti alla scuola Carlo Urbani ai danni di un 16enne, mercoledì mattina. Una vera spedizione punitiva, secondo quanto appurato dagli agenti del commissariato di Ostia, con a capo un ragazzo di 19 anni. Gli investigatori del X Distretto sono arrivati a lui indagando e ascoltando testimoni. Ancora sconosciute, però, le cause che hanno portato il branco ad agire in modo così efferato, costringendo il giovane a oltre 40 giorni di prognosi.

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I FATTI
Il 16enne ha raccontato agli inquirenti di essere stato avvicinato da cinque persone, ma solo uno di loro lo avrebbe picchiato a calci e pugni costringendolo al ricovero in ospedale.

Adesso che il 19enne è indagato per lesioni, si cercano gli altri 4 che, seppur non hanno colpito il giovane, hanno assistito senza soccorrerlo. La spedizione punitiva è avvenuta in via dell'Idroscalo, intorno alle 8 di mercoledì, poco prima del suono della campanella. In un primo momento, il 16enne si era dimostrato poco collaborativo con gli inquirenti: forse per timore, aveva raccontato di non sapere chi lo avesse aggredito né il perché. Ma dopo un lungo colloquio con gli investigatori ha iniziato a raccontare la sua versione dei fatti, senza però ancora fornire i motivi dell'agguato. Quella di una banale lite stradale, sarebbe la pista più battuta. I cinque hanno accerchiato l'adolescente, e mentre in quattro gli coprivano le spalle, uno in particolare - il 19enne - ha tirato calci e pugni. La vittima è stata portata al Grassi e subito dimessa con oltre un mese di prognosi, riportando ferite a un braccio e alla mandibola. Il sedicenne stava parlando con dei compagni di classe quando alla spicciolata quattro o cinque ragazzi sarebbero scesi da un'auto. Tutti avrebbero avuto un fare minaccioso ma solo uno gli avrebbe sferrato un forte pugno alla testa e anche un calcio violentissimo. Secondo gli aggressori sono arrivati in auto davanti alla scuola ed erano incappucciati. Le telecamere non avrebbero ripreso il pestaggio ma sono riuscite a riprendere l'auto in fuga. Gli investigatori continuano a non escludere nessuna pista: da quella di rancori legati alla scuola fino al movente sentimentale. Agli atti, poi, ci sarebbero anche le testimonianze di altri studenti presenti alla scena: «Erano a volto coperto, il pestaggio è durato diversi minuti», hanno raccontato gli alunni in attesa di entrare in classe. Sono state acquisite le immagini della videosorveglianza e da questi gli inquirenti cercato di ottenere altri elementi utili alle indagini per arrivare a riuscire a rintracciare il gruppo. Dalla targa dell'auto usata forse per recarsi in via dell'Idroscalo si potrebbe risalire ai responsabili.


IL PRECEDENTE
Ci sarebbe anche un precedente, che si è registrato il giorno prima della spedizione punitiva sempre davanti alla scuola Carlo Urbani. Il 19enne avrebbe tentato di investire il 16enne che stava attraversando la strada con un gruppo di amici. Tutti sarebbero compagni di classe della fidanzatina del 19enne. Di tutta risposta, il 16enne avrebbe intrapreso una discussione verbale rimproverando il ragazzo alla guida dell'auto che, all'indomani, si è presentato con gli altri quattro davanti scuola per dare una lezione al giovane. Gli agenti della polizia di Ostia, dopo un'indagine lampo, hanno individuato l'aggressore, che ora dovrà rispondere di lesioni gravi.

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