Roma, torna la Ztl. I residenti: «Rimborsateci per i mesi di apertura dei varchi»

Roma, torna la Ztl. I residenti: «Rimborsateci per i mesi di apertura dei varchi»
di Camilla Mozzetti
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Sabato 29 Agosto 2020, 00:32

La domanda se la pongono in molti, almeno 600 titolari di un permesso scaduto nel mese di luglio o prossimo a non valere più nulla. In vista della riaccensione dei varchi Ztl del centro storico che, scatterà il 31 agosto - la sindaca Raggi ieri ha ribadito la scelta aggiungendo però che ci potranno essere variazioni sugli orari - chi vive nelle zone interdette ai non titolari e che pure è favorevole al ritorno dei varchi così come alcuni commercianti, avanza una richiesta: «Concedeteci una proroga sulla scadenza pari ai mesi in cui gli ingressi sono rimasti aperti». Intanto il Campidoglio sta studiando una modifica per il carico e scarico delle merci nel centro storico privilegiando orari notturni (da mezzanotte alle 11 del mattino) e veicoli elettrici.

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LA RICHIESTA
Tornando ai permessi, i tanti comitati di quartiere delle zone centrali di Roma hanno le idee chiare: «Per mesi, dall’inizio del lockdown - spiega Viviana Di Capua - il Centro è rimasto aperto anche ai non residenti. Chi vive in Centro però lo scorso anno, quando la pandemia non era neanche immaginabile, aveva rinnovato le autorizzazioni ed è stato equiparato a chi non ha versato nulla». Proprio le autorizzazioni per accedere alla zona a traffico limitato sono a pagamento e seguono, per chi abita all’interno del perimetro, il reddito ma anche la classe del veicolo e variano a seconda del numero di mezzi intestati a un unico residente. «Sarebbe auspicabile avere una dilazione sulle scadenze in vista della riaccensione dei varchi - aggiunge Lisa Roscioni a capo del comitato Monti - oppure una sospensione del pagamento uguale ai mesi in cui i varchi sono rimasti aperti». I permessi prossimi alla scadenza non sono affatto pochi. Proprio l’amministrazione comunale, che con i permessi può contare su discrete entrate annuali, ha contato all’incirca 600 autorizzazioni che scadranno il 31 agosto. Finora è andata così: in Centro sono potuti entrare anche di giorno pure coloro i quali non avevano nessun tipo di permesso, cittadini che in sostanza diversamente dai residenti non avevano pagato nessuna autorizzazione. «Il problema è stato soprattutto per la sosta - conclude la Roscioni - perché l’apertura dei varchi sotto la pandemia permetteva il transito ma non il parcheggio, il problema però è che sono mancati i controlli e i residenti hanno dovuto tribolare e non poco per lasciare l’auto». Alcuni poi, «hanno pure deciso per settimane - conclude la Di Capua - di lasciare l’auto sui lungotevere perché il parcheggio in prossimità di casa non c’era».

SISTEMA BLOCCATO
E ora? Una residente di Monti soltanto ieri spiegava: «Per noi residenti, la validità della Ztl non è stata prolungata per via del Covid? A me è scaduta a luglio, la devo pagare di corsa». Il suo importo ammonta a 232 euro ma pur provando a onorare il contributo con la procedura on-line, per evitare poi di incorrere in sanzioni, non ha potuto pagare: «Se provi a fare il permesso sul sito, il sistema è bloccato e non ti fa procedere», scriveva la residente sulla pagina Facebook del comitato del quartiere Monti. Il Campidoglio non ha ancora sciolto la riserva. Accolte le richieste, non è tuttavia arrivata una risposta anche se è difficile credere possibile che alla fine si opti per una proroga sui permessi in scadenza. A Palazzo Senatorio la riflessione è chiara: «Trovare una soluzione è complesso» perché - dato per certo che per i mesi di mancato utilizzo delle autorizzazioni non saranno possibili i rimborsi - eventuali proroghe di validità devono essere decise dall’amministrazione ma sono fortemente suscettibili ai rilievi da parte della Corte dei conti.

 

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